Politica
Finalmente, arrivano le deleghe al Ministero del lavoro e delle politiche sociali
La ministra Nunzia Catalfo spacchetta le tradizionali divisioni, tiene per sé ogni partita afferente al Sud, in particolare il Reddito di Cittadinanza. A Steni Di Piazza immigrazione e impresa sociale, a Francesca Puglisi le pari opportunità, vigilanza enti privati previdenziali, patronati e istituti di assistenza sociale e coordinamento attività organismi previsti dalla Riforma del Terzo settore
di Redazione

A quattro mesi dall'insediamento del nuovo Governo arrivano finalmente i decreti (datati 15/1) che attribuiscono le deleghe ai due sottosegretari del Ministero del lavoro e delle Politiche sociali, Steni Di Piazza e Francesca Puglisi.
A Steni Di Piazza vanno le controversie individuali e collettive di lavoro relative al Mezzogiorno, la promozione dell'imprenditorialità e dell'autoimpiego relativamente alle politiche sugli ammortizzatori sociali, la lotta alla povertà al netto del reddito di cittadinanza, la direzione generale dell'immigrazione e delle politiche di integrazione, relativamente al Terzo settore la delega alla promozione dell'impresa sociale.

A Francesca Puglisi, la promozione delle pari opportunità nell'ambito della direzione generale del lavoro, la vigilanza sugli enti privati di previdenza obbligatoria e sui patronati e istituti di assitenza sociale, riguardo al Terzo settore, la diffusione di informazione relativa al settore e il coordinamento delle attività degli organi previsti dalla legislazione vigente.

Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.