Famiglia

Qui curarsi è un gioco da bambini

La ludoteca in corsia del Buzzi di Milano, il primo esempio di “ospedale amico”

di Redazione

Pareti e pavimenti colorati, cesti colmi di giocattoli disegni fantasiosi alle pareti: gioco e divertimento sono la carta vincente per far dimenticare ai bambini il trauma del ricovero ospedaliero. La prima ?ludoteca in corsia? è stata inaugurata all?ospedale Buzzi di Milano, ma altre ancora ne verranno. Il nosocomio meneghino infatti fa da apripista la progetto ?Ospedale Amico?, promosso dall?Abio, l?associazione del Bambino in Ospedale, in collaborazione con un?azienda privata. ?Più colore e più calore ? é il motto del progetto, che progetto ambizioso che punta ad allestire ambienti a misura di bambino e stanze di accoglienza per mamme e papà in altri ventidue ospedali italiani; dal nord al sud, isole comprese. Non solo. Ogni struttura avrà un suo centro Abio, con volontari specializzati che assistono i bambini in corsia e danno sostegno psicologico ai familiari. «In un bambino ospedalizzato la perdita temporaneo degli abituali punti di riferimento», ha detto la psicologa Maria Rita Parsi, «i sensi di colpa che spesso affollano al sua mente possono portare a una condizione depressiva che limita o addirittura annulla anche la sua normale capacità di reazione alla malattia».


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