Cultura

Gesuiti: c’è spirito anticattolico nelle preoccupazioni di Bush?

Civilta' cattolica si chiede perché "la Chiesa cattolica americana e quasi essa soltanto e' stata sottoposta a un fuoco incrociato di sospetti e di accuse violente?"

di Paul Ricard

A molti giornali e tv Usa, forse non e’ sembrato vero ”sbattere in prima pagine il ‘mostro”’ dello scandalo pedofilia tra i preti cattolici, dopo il ”serpeggiare” di spirito anticattolico successivo alle prese di posizione del Papa e dei vescovi sulla guerra del Golfo, il dopo 11 settembre ed il Medio oriente. Lo scrive Civilta’ cattolica in un articolo che comparira’ sul prossimo numero della rivista, che ne ha anticipato le bozze e nel quale si contesta anche il supposto nesso tra pedofilia e celibato ecclesiastico. A quanto risulta, ricorda il periodico, non solo il fenomeno e’ presente anche in istituzioni religiose i ministri delle quali sono coniugati, ma ”di solito chi abusa sono membri familiari, baby sitter, compagni preferiti, insegnanti o compagni di classe”. ”Perche’ – si chiede il quindicinale romano dei gesuiti – la Chiesa cattolica americana nel suo insieme e quasi essa soltanto e’ stata sottoposta a un fuoco incrociato di sospetti, di accuse violente, di recriminazioni, di richieste di risarcimenti miliardari, come se il fenomeno pedofilia fosse ristretto al clero cattolico”, quando si riscontra che la pedofilia ”e’ purtroppo presente anche nelle comunita’ protestanti, come anche tra ortodossi, ebrei e musulmani?”. E ”la ricorrenza del fenomeno tra i ‘ministri’ di culto di tali comunita’ sarebbe tra il 2 e il 5%”, a fronte di circa il 2% dei preti cattolici. ”Un dato allarmante, ma ancora inferiore alla percentuale della popolazione adulta nel suo complesso, dove il ricorso alla pedofilia si aggirerebbe sull’8%”. ”La Chiesa cattolica negli Stati uniti – scrive La civilta’ cattolica – costituisce una istituzione di notevole importanza nella vita pubblica americana, tanto piu’ se si considera che da appena una generazione essa e’ emersa dal suo stato di Chiesa di immigrati. Oggi i cattolici statunitensi sono 76.815.000, con una crescita di circa 15.000.000 nei soli ultimi 40 anni. Anche se i protestanti, divisi in innumerevoli denominazioni, nel loro insieme costituiscono il 58% della popolazione, i cattolici sono il gruppo piu’ consistente (quasi 25%). Attualmente molti di essi fanno parte della classe politica americana e svolgono incarichi di rilievo. Uno spirito ‘anticattolico’, e quindi ‘antiromano’ e ‘antipapale’, pur con apparente fair play, e’ serpeggiato di recente in America in occasione dei ripetuti interventi del Papa o dei vescovi americani in relazione agli eventi della Guerra del Golfo, della tragedia dell’11 settembre 2001 e degli ultimi fatti del Vicino Oriente, interventi ispirati alla giustizia e non alla vendetta, alla pace e alla giustizia. A molti organi di stampa e televisivi statunitensi, forse non e’ parso vero poter sbattere in prima pagina il ‘mostro’ di turno, questa volta identificato nel clero cattolico”.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA