Investimenti Ue per l’occupazione

Accanto alle iniziative già adottate negli ultimi due anni per combattere la disoccupazione il nuovo patto europeo che assocerà i principali responsabili politici, economici e sociali della Ue, per favorire la crescita e la creazione di posti di lavoro, mantenendo un clima economico sano, in particolare un?inflazione debole. La Banca centrale europea (Bce), le organizzazioni padronali e sindacali dell?Ue parteciperanno alla concertazione. Inoltre il Consiglio europeo di Colonia ha voluto offrire alle imprese dei mezzi supplementari per realizzare investimenti che creino posti di lavoro: ha quindi chiesto alla Banca europea di investimenti (Bei) di disimpegnare fondi supplementari per prestiti. Si tratta di 500 milioni di euro (quasi mille miliardi di lire) da prelevare sul finanziamento previsto per il capitale-investimento: verranno così raddoppiate le risorse destinate al Meccanismo europeo per le tecnologie. Quest?ultimo permette al Fondo europeo d?investimenti di investire in fondi affidabili di capitale a rischio che a loro volta impiegano questo denaro in Pmi a forte crescita e in grado di creare posti di lavoro. La Bei metterà a disposizione della Pmi per i loro investimenti in capitale a rischio nell?alta tecnologia nel periodo 2000/2003 un altro miliardo di euro in più. Tra un anno i capi di stato e di governo dei Quindici faranno il punto della situazione e dei progressi realizzati.