Cultura

Afghanistan: rientrati 760 mila profughi

L'agenzia dell'Onu segnala che l'assistenza e il rimpatrio dei profuighi afghani costa circa 24 milioni di dollari al mese

di Redazione

Oltre 760.000 profughi afghani sono rientrati nel loro paese dalla fine di febbraio, fa sapere l’Alto Commissariato dell’Onu per i Rifugiati. La cifra non comprende coloro che sono ritentrari nelle loro case spontaneamente, senza cioe’ l’assistenza operativa dell’UNHCR ma con un piccolo sostengo pari a circa 100 dollari per famiglia. Di quelli rientrati nell’ambito del programma internazionali, 695.000 si trovavano in Pakistan, oltre 56.000 in Iran e gli altri 9.000 in Tagikistan e nelle altre repubbliche centro-asiatiche. L’agenzia dell’Onu segnala che l’assistenza e il rimpatrio dei profuighi afghani costa circa 24 milioni di dollari al mese e dei 271 milioni di dollari chiesti ai paesi donatori per fronteggiare la crisi ne sono arrivati solo 178. Altro appello viene dal Programma Mondiale per l’Alimentazione (PAM) che ha ricordato come nove milioni di afghani (cioe’ il 40% della popolazione totale) dipendano totalmente dagli aiuti internazionali per la loro sopravvivenza. Ma la mancanza di fondi, ha spiegato la portavoce del Pam, costringe a interrompere o ridurre la somministrazione di cibo.


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