Mondo

Il j’accuse di Greenpeace, Bush uomo della Esso

In occasione della visita di George Bush a Roma, Greenpeace denuncia gli sponsor di Bush

di Redazione

In occasione della visita di George Bush a Roma, Greenpeace denuncia, nel rapporto ?Un decennio di sporchi trucchi?, come il presidente americano sia stato fortemente sponsorizzato dall?industria petrolifera e, per questa ragione, abbia portato gli Stati Uniti fuori dal Protocollo di Kyoto. La campagna elettorale di Bush per le elezioni presidenziali fu sostenuta dalla Esso, la quale diede più di ogni altra azienda petrolifera ai Repubblicani, che, complessivamente raccolsero l?89% dei fondi elargiti dall?azienda, più di un milione di dollari. La Esso è stata la quinta maggiore lobby a Washington, dopo le aziende farmaceutiche e del tabacco. ?La Esso ha dato a Bush il quintuplo del denaro pagato dalla Enron- spiega Fabrizio Fabbri, direttore scientifico di Greenpeace non è un caso che tre mesi dopo esser salito alla Casa Bianca, Bush abbia fatto uscire gli Stati Uniti dal protocollo di Kyoto?. Nel momento in cui Bush presentò il suo Gabinetto, fu chiaro che oltre metà del suo staff, compreso il vice Dick Cheney, provenivano dalle aziende petrolifere. Il sottosegretario per gli Affari Economici e il Commercio, Kathleen Cooper, è stata capo economista alla Esso. Entro pochi giorni dall?insediamento di Bush alla Casa Bianca, la Esso inviò un fax che conteneva la lista degli scienziati di cui si richiedeva la rimozione dai negoziati internazionali sul clima. In cima alla lista c?era Robert Watson, un rispettato climatologo della NASA, presidente a titolo gratuito dell?IPCC da oltre 6 anni e portavoce del gruppo di scienziati che ha concluso il legame tra il consumo di combustibili fossili ed i cambiamenti climatici. Watson è stato poi rimosso il mese scorso. La Esso ha ammesso, sotto pressione dei media americani, di essere stata coinvolta nella stesura del piano, come parte del gruppo di lavoro creato dal vicepresidente Cheney: non sorprende, quindi, che il piano energetico, presentato nel maggio 2001, suggerisca di costruire nuove strutture per l?estrazione del petrolio e del gas, consentendo alle compagnie di eseguire prospezioni anche in aree attualmente sotto protezione naturalistica, senza parlare del nuovo impulso dato a carbone e nucleare. Nel Febbraio 2002 George Bush svelò il suo piano che rispecchiava ogni posizione della Esso sulla politica dei cambiamenti climatici. L?approccio di Bush è basato interamente su atti volontari che porteranno ad un aumento delle emissioni di gas serra pari a circa il 29% dei livelli del 1990. ?178 paesi sono d?accordo per decisioni vincolanti sul taglio delle emissioni in atmosfera. Mentre Bush continua a dichiarare di voler guidare il mondo sui cambiamenti climatici, è chiaro che è lui stesso ad essere guidato dalla Esso, che ha, in effetti sia scritto che finanziato la sua politica?, spiega Fabbri. La Esso spende milioni di dollari per contestare che i combustibili fossili provochino l’effetto serra, come dimostrato dagli scienziati di tutto il mondo; I profitti dell’azienda americana lo scorso anno sono stati di 15 miliardi di dollari, ma neanche un centesimo per salvare il pianeta; La Esso è l’unica azienda petrolifera che si rifiuta di investire nelle energie rinnovabili, come il solare o l’eolico; Greenpeace ha lanciato, in tutto il mondo, una campagna di protesta e di sabotaggio contro la Esso. IL RAPPORTO COMPLETO SULLE PRESSIONI POLITICHE ESERCITATE DALLA ESSO NEGLI ULTIMI 10 ANNI È DISPONIBILE: greenpeace.it


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA