Per gli over 65 strategie in corso

L?Unione europea invecchia. Nel giro di vent?anni il numero di over 65 anni conterà 17 milioni di persone in più. È una sfida per tutti i Paesi: dalle pensioni alle cure mediche, ai rischi di esclusione sociale. In occasione dell?Anno internazionale dell?anziano, la Commissione europea propone una strategia per aiutare i paesi Ue a fronteggiare il problema assicurando la solidarietà tra generazioni. La prima sfida dell?invecchiamento della popolazione è che quanti lavorano sono sempre meno numerosi dei pensionati. In questa situazione, pensioni anticipate e prepensionamenti aggravano il problema. Ed è appunto il finanziamento delle pensioni la seconda sfida. L?invecchiamento della popolazione porta a un bisogno crescente di terapie mediche di ogni tipo e di cure per gli anziani non autonomi. L?età avanzata rischia di far scivolare nella povertà o nell?esclusione sociale: nell?Ue due terzi della popolazione anziana è composta da donne che non hanno mai lavorato o lo hanno fatto per brevi periodi, rendendo precaria la condizione materiale dell?ultima parte della vita. Nel documento si sottolinea la necessità di far aumentare la proporzione delle persone attive rispetto all?insieme della popolazione in età di lavoro, garantendo adattamento, riconversione e formazione professionale anche nell?ultimo decennio di vita lavorativa (55/65 anni). A questo sempre più contribuirà il Fondo sociale europeo. Il trattato di Amsterdam inoltre rende illegali tutte le discriminazioni basate sull?età nel settore del lavoro.