Comitato editoriale

Tornano le Stelle di Natale Ail

Il 6, 7 e 8 dicembre il tradizionale appuntamento nelle piazze con i volontari giunge alla sua 31esima edizione. In concomitanza con i 50 anni dell’associazione, inoltre saranno distribuiti i “Sogni di cioccolato Ail” realizzati per l’occasione da Venchi. I fondi raccolti saranno destinati al finanziamento di progetti di Ricerca Scientifica e di Assistenza Sanitaria

di Redazione

Tornano il 6, 7 e 8 dicembre le Stelle di Natale Ail, l’iniziativa posta sotto l’Alto Patronato del Presidente della Repubblica è giunta alla sua 31° edizione e si terrà in 4.800 piazze italiane.
Anche quest’anno si rinnova l’appuntamento con la solidarietà promosso dall’Ail – Associazione Italiana contro le Leucemie, i linfomi e il mieloma che quest’anno celebra i suoi 50 anni di attività. La manifestazione è realizzata grazie all’impegno di 20mila volontari che offriranno una piantina natalizia a chi verserà un contributo minimo associativo di 12 euro. Lo scorso anno sono state distribuite 537.337 piante in 4.855 punti di distribuzione in Italia. Grazie alla generosità dei sostenitori e all’opera dei volontari è stato così possibile raccogliere 7.404.857 euro. Le Stelle di Natale sono tutte caratterizzate dal logo Ail.

Quest’anno l’associazione celebra i suoi primi 50 anni e in questa occasione la storica azienda di cioccolato Venchi ha realizzato una speciale scatola di cioccolatini assortiti, i Sogni di Cioccolato Ail: una confezione da 220 grammi di dolcezza e genuinità, per aiutare i pazienti a dare un futuro ai propri sogni.
I “Sogni di cioccolato Ail” saranno distribuiti in tutte le sedi delle sezioni provinciali Ail e in molte piazze italiane, con un contributo minimo di 15 euro.

Questa iniziativa solidale ha permesso negli anni di raccogliere significativi fondi destinati al finanziamento di progetti di Ricerca Scientifica e di Assistenza Sanitaria e ha contribuito a far conoscere i progressi nel trattamento dei tumori del sangue.
I rilevanti risultati negli studi scientifici e le terapie sempre più efficaci e mirate, tra cui l’immunoterapia (Car-T) e il trapianto di cellule staminali, hanno infatti determinato un grande miglioramento nella diagnosi e nella cura dei pazienti ematologici, adulti e bambini. È necessario però continuare su questa strada per raggiungere nuovi obiettivi e rendere leucemie, linfomi e mielomi sempre più guaribili.

I fondi raccolti saranno impiegati per:
sostenere la Ricerca Scientifica;
collaborare al servizio di Assistenza Domiciliare per adulti e bambini. L’AIL finanzia oggi complessivamente 42 servizi di cure domiciliari. Tale attività consente ai malati di essere seguiti da personale specializzato nella propria abitazione, riducendo così i tempi di degenza ospedaliera e assicurando nel contempo la continuità terapeutica dopo la dimissione;
sostenere le Case alloggio AIL, strutture situate nei pressi dei Centri Ematologici che accolgono i malati e i loro familiari costretti a spostarsi dal luogo di residenza per le cure. Attualmente sono 35 le province italiane che ospitano questo servizio con 4.301 ospiti ogni anno, di cui 1.777 pazienti e 2.524 familiari;
supportare il funzionamento dei Centri di Ematologia e di Trapianto di Cellule staminali e sostenere i laboratori per la diagnosi e la ricerca;
finanzia servizi Socio-Assistenziali con 2.970 famiglie supportate ogni anno;
promuovere la formazione e l’aggiornamento professionale di medici, biologi, infermieri e tecnici di laboratorio.

Il 2019 per Ail è un anno importante in cui celebra mezzo secolo di attività: 50 anni di valori, passione e impegno sempre a fianco dei pazienti e a sostegno della ricerca scientifica sui tumori del sangue. Una grande storia fatta di tradizione e traguardi importanti, grandi successi e tanta solidarietà, ottenuti anche grazie alla collaborazione di migliaia di volontari, che rappresentano per l'associazione un patrimonio prezioso, all’efficace opera delle 81 sezioni provinciali diffuse su tutto il territorio nazionale, agli ematologi e ai ricercatori; e grazie all'aiuto di tutti gli organi di informazione che danno da sempre voce all’iniziativa.
Ail ha portato avanti un lavoro non sempre facile, impegnandosi costantemente nella raccolta di fondi, che sono stati investiti in assoluta trasparenza sia per finanziare la ricerca per lo sviluppo di nuove terapie sia per potenziare i servizi di assistenza.

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