Volontariato

La maratona dei 1600 volontari per impastare gli anolini solidali

A Parma una staffetta di solidarietà che coinvolge l’intera città a sostegno del nuovo centro oncologico e dell’ospedale di Vaio a Fidenza. Fino a domenica una produzione non stop per raggiungere e superare l’obiettivo dei duecento mila pezzi

di Redazione

Più di milleseicento i volontari impegnati a impastare per una settimana gli anolini più buoni, quelli solidali. Sarà una lunga staffetta di solidarietà per sostenere chi deve affrontare una malattia nei reparti di oncologia di Parma e Fidenza con il coinvolgimento di associazioni, aziende, enti e autorità. La sesta edizione della campagna “Parma Facciamo Squadra” è iniziata lo scorso 25 novembre ma entrerà nel vivo da venerdì 29, con una produzione non stop fino a domenica alle ore 13. A impastare insieme volontari di piccole e grandi associazioni, ma anche tante famiglie al completo, nonne che approfitteranno della campagna per trasmettere la tradizione culinaria, ma anche donne straniere, gruppi aziendali, adolescenti e un’intera classe di scuola media. Fra loro anche un gruppo di chef stellati del Parma Quality Restaurant, i cuochi della Serenissima e le casalinghe del Moica.

Il progetto è promosso dal Csv di Parma, Forum Solidarietà con il sostegno di Fondazione Cariparma, Barilla e Chiesi, che per ogni euro donato ne aggiungeranno uno ciascuno, permettendo di moltiplicare l’incasso.

Grazie alla collaborazione delle associazioni locali che si occupano di oncologia (Verso Il Sereno, Intercral, LILT Parma, La Doppia Elica, ANDOS Fidenza), i fondi raccolti saranno destinati principalmente al nuovo centro oncologico di Parma, la cui posa della prima pietra è prevista nel 2020 e all’Ospedale di Vaio a Fidenza. Nello specifico, saranno acquistati letti e poltrone di ultima generazione, con monitor e musica per di chi affronta terapie di oltre quattro ore. L'eventuale avanzo di fondi sarà destinato all'acquisto di strumentazioni per rendere le sale di radioterapia più accoglienti e confortevoli. Un’azione che le associazioni hanno battezzato “Il cielo in una stanza” e che prevede l'acquisto di un sistema di videoproiezione e filodiffusione, per alleviare il momento della terapia a pazienti adulti e pediatrici.

La sede principale di questa inedita “fabbrica di anolini” è quella della Protezione Civile di Parma ma saranno coinvolti anche altri sei luoghi di produzione: a Fidenza nella sede dell’Assistenza Pubblica, alla Cooperativa sociale il Giardino di Noceto, al Centro Anziani e Punto di Comunità di Sorbolo, all’Arci di Tortiano, all’Istituto Alberghiero Magnaghi di Salsomaggiore e nel laboratorio di cucina dell’Enaip di Parma.

E se l’anno scorso sono stati prodotti centotrenta mila agnolotti di carne, quest’anno l’obiettivo dei duecento mila potrebbe essere addirittura superato. Basti pensare che per realizzare la pasta secondo la ricetta dell’Arciconfraternita dell’Anolino, nelle impastatrici sono finiti milleduecento chili di farina, dodicimila uova pastorizzate, trecento chili di formaggio, carne, pangrattato, ecc. Per promuovere l’iniziativa, uno spot realizzato in collaborazione con il Gruppo Gazzetta di Parma, coinvolgendo alcuni giornalisti della carta stampa, web e tv locali e i volontari delle associazioni oncologiche beneficiarie della raccolta.

Di carne o formaggio, surgelati, in borsa termica e in pacchi da un chilo, gli anolini solidali saranno in vendita al costo di 30 euro al chilo sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre, in tre diversi luoghi: a Parma sotto i Portici del Grano, sabato dalle 16 alle 20, domenica dalle 10 alle 13 e dalle 16 alle 20; a Fidenza in piazza Garibaldi sabato 10-13, 15-18 e domenica 10-13; a Noceto nella piazza principale sabato dalle 17 e domenica dalle 10 per tutta la giornata. Sempre fino ad esaurimento.
Sarà possibile trovare gli anolini anche nei punti vendita Conad di Parma, Fidenza e Noceto.

Fornitore ufficiale della campagna, Conad Centro Nord che ha donato tutte le materie prime e la merenda per i volontari.

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