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I pro e i contro della Tobin Tax
di Riccardo Bellofiore e Emiliano Brancaccio, Feltrinelli, 8 euro
di Redazione
James Tobin nel 1978 lanciò un sasso nello stagno con la proposta di tassare le transazioni valutarie. E lo fece per tre motivi. In primis, disincentivare la speculazione sulle valute, riducendo le speculazioni sui tassi di cambio. Poi, per accrescere il grado di autonomia delle banche centrali nazionali nel determinare i tassi d?interesse. E, dulcis in fundo, per prelevare fondi da destinare alla cooperazione per lo sviluppo. La sua proposta oggi fa discutere, lo stagno è ancora ?scosso? ma, a distanza di 24 anni, nessun Paese l?ha fatta sua. Due economisti, Riccardo Bellofiore ed Emiliano Brancaccio, ne Il granello di sabbia, spiegano bene la proposta di Tobin. Sviscerando le critiche e il sostegno che la proposta dell?economista dell?Illinois ha ricevuto, sia da destra che da sinistra. Attualissimo.
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