Formazione

Dipendenti Cri protestano davanti a Palazzo Chigi

In un volantino, i dipendenti chiedono l'intervento di Berlusconi, Frattini e Sirchia. E annunciano una giornata di sciopero generale per il 10 giugno

di Paolo Manzo

In piazza, con tanto di pentole, coperchi e fischietti, i dipendenti della Croce Rossa stanno protestando, davanti a Palazzo Chigi, perché ”stanchi di pagare in prima persona il cattivo funzionamento dell’Ente”. ”Non viene applicato il contratto – riferisce un rappresentante del sindacato autonomo della Cri – è stato eliminato il premio di produzione di 3.500 euro perché non ci sono i soldi, e si parla di posti di lavoro a rischio”. In un volantino, i dipendenti chiedono l’intervento di Berlusconi, Frattini e Sirchia. E annunciano una giornata di sciopero generale per il 10 giugno. Ricordano poi come la 12.ma Commissione Igiene e Sanità del Senato abbia denunciato, dopo un’indagine conoscitiva, ”una situazione di grave scollamento operativo tra i vari organi che compongono la Cri, una dannosa commistione, ai fini della corretta funzionalità dell’Ente, tra potere di controllo e potere di indirizzo degli organi nazionali, nonché una estensione impropria dei suoi compiti. Situazione che, oltre a compromettere il prestigio, della Cri, ne condiziona pesantemente la funzionalita”’. E ancora. I dipendenti denunciano ”continua la lottizzazione, e dopo 5 anni, l’amministrazione finanziaria ha subito un ulteriore peggioramento. “L’onorevole Maria Pia Garavaglia – aggiungono – non è riuscita a mantenere gli impegni finanziari sottoscritti con i sindacati”.


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