Mondo

Pakistan-India: centinaia di morti al confine

Pesanti bombardamenti sono in corso

di Gabriella Meroni

Sono continuati e si sono intensificati durante la notte e oggi i duelli di artiglieria in corso da una settimana alla frontiera tra India e Pakistan, dove centinaia di migliaia di soldati si fronteggiano in assetto da guerra. Funzionari pachistani hanno affermato che 24 civili sono stati uccisi nei giorni scorsi, mentre l’India ha ordinato l’ evacuazione di 15 villaggi di frontiera dopo quello che e’ stato definito un “pesante bombardamento” da parte pachistana. A Srinagar, nel territorio conteso del Kashmir, il primo ministro indiano Atal Bihari Vajpayee presiede oggi una riunione del Comando Unificato, un organismo del quale fanno parte resposabili delle agenzie di sicurezza civili e militari. Il Comando ha il compito di coordinare l’attivita’ di esercito, polizia e corpi paramilitari che collaborano nel combattere la guerriglia secessionista appoggiata dal Pakistan. Alla riunione partecipano anche il ministro della difesa George Fernandes e quello degli interni Lal Krishna Advani. “Importanti decisioni” sulle iniziative per combattere quello che l’ India chiama il “terrorismo da oltre-frontiera” (cioe’, secondo New Delhi, sostenuto dal Pakistan) sono attese dalla riunione. I gruppi politici secessionisti hanno proclamato uno sciopero generale di protesta contro la visita di Vajpayee, che ha paralizzato tutte le attivita’ a Srinagar. India e Pakistan, che hanno gia’ combattuto tre guerre per il Pakistan, sono sull’ orlo di un nuovo conflitto dal 14 maggio, quando tre terroristi suicidi hanno ucciso oltre trenta persone, in gran parte civili, vicino alla citta’ di Jammu.


Qualsiasi donazione, piccola o grande, è
fondamentale per supportare il lavoro di VITA