Politica

Riforma terzo settore: Bobba, il governo continua il lavoro sui decreti

Il sottosegretario fa il punto sulla scrittura dei decreti legislativi di attuazione della riforma. E si dice moderatamente fiducioso sul futuro

di Gabriella Meroni

«Noi continuiamo a lavorare»: così il sottosegretario al Welfare Luigi Bobba (Pd) risponde alla nostra domanda sul futuro della riforma del terzo settore. Una delle leggi che il premier Matteo Renzi aveva citato come uno dei risultati del suo governo di cui va più fiero, e che però attende di essere completata da diversi decreti legislativi. Proprio i testi che, rivela Bobba, non si è mai smesso di mettere a punto. Anche in questi giorni caldi da post referendum. «Abbiamo avuto l'altro giorno una riunione del gruppo tecnico sul codice del terzo settore, e ieri sul registro unico, mentre i decreti sugli statuti delle fondazioni, sulle reti e sull'impresa sociale sono quasi pronti: aspettavamo la fine della discussione sulla legge di bilancio per portarli in Consiglio dei Ministri». Un appuntamento che, nelle speranze di Luigi Bobba, è solo rimandato: «La palla di vetro non ce l'ha nessuno, però spero che il prossimo governo possa completare l'opera in tempi ragionevoli», conclude. «Il tempo non manca, serve però la volontà politica di farlo. Io sono fiducioso: d'altra parte si tratta di una legge attorno alla quale si è sempre espresso un consenso significativo. Buttare tutto all'aria ora sarebbe un delitto».

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