Economia

AVIS ricorda Pietro Varasi

Il 9 novembre, a Segrate, si inaugura la quarta edizione del “PerCorso Pietro Varasi”, in ricordo dello storico dirigente AVIS scomparso nel 2017. Durante la giornata, sostenuta anche da BCC Milano, saranno affrontate varie tematiche legate alla donazione del sangue, quali la privacy, di comunicazione intergenerazionale, di clima e di tanto altro ancora

di Marco Marcocci

Sono 1.320.000, forse anche più. E’ questo il numero dei soci su cui può contare l’AVIS (Associazioni Volontari del Sangue), la famosa organizzazione senza scopo di lucro che persegue un fine di interesse pubblico: garantire un’adeguata disponibilità di sangue e dei suoi emocomponenti a tutti i pazienti che ne abbiano necessità, attraverso la promozione del dono, la chiamata dei donatori e in alcuni casi anche la raccolta diretta di sangue, d’intesa con le strutture ospedaliere pubbliche.

L’AVIS appartiene a tutti noi e per questo la sua attività, che si fonda sui principi della democrazia, della libera partecipazione sociale e sul volontariato, quale elemento centrale e insostituibile di solidarietà umana, deve essere sostenuta senza esitazione alcuna.

Anche per questo sabato 9 novembre si svolgerà a Segrate la quarta edizione del “PerCorso Pietro Varasi”, in ricordo di Pietro Varasi, storico dirigente AVIS scomparso nel 2017.

Durante la giornata, sostenuta anche da BCC Milano, saranno affrontate varie tematiche legate alla donazione del sangue, quali la privacy, di comunicazione intergenerazionale, di clima e di tanto altro ancora.


Aprirà i lavori, che si svolgeranno presso il Mulino dei Pini, il sindaco di Segrate Paolo Micheli al quale seguiranno molti interventi tra i quali quello di Marco Pietripaoli, direttore del CSV Milano che introdurrà il panel dedicato alle sfide al volontariato e Gianpietro Briola, presidente nazionale dell’AVIS.

Quest’ultimo, ricordando Pietro Varasi, evidenzia come sia stato “un volontario e un dirigente associativo che ha sempre saputo conciliare l’impegno quotidiano, appassionato e concreto, con una lungimirante visione del futuro”. Non per niente, prosegue il presidente nazionale, è grazie a Varasi che “specialmente nell’ambito della comunicazione, nei decenni scorsi sono stati raggiunti importanti riconoscimenti in virtù di campagne innovative”.

Per continuare su questa strada è stato ideato il “PerCorso Pietro Varasi” che è molto più di un programma formativo in quanto si propone anche di delineare le sfide, presenti e future, dell’Associazione.

Come sottolinea Carlo Assi, Consigliere Nazionale AVIS e coordinatore del “PerCorso Pietro Varasi”, viene posta particolare attenzione “al dialogo con i giovani” perché è fondamentale sapersi relazionare con loro che saranno il futuro dell’AVIS.

Donatori, sostenitori, simpatizzanti, curiosi…l’appuntamento è per sabato 9 novembre a Segrate!

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