Cultura

Elezioni. Esordiscono anche i “no global”

"Altra Marca" a Treviso, ben due liste nelle Marche e otto candidati a Genova. Un'amica di Negri e Piperno a Cosenza. E una "donna Talpa" in val Sesia...

di Ettore Colombo

“No global” e “social forum” in lizza, con liste proprie o a fianco di Rifondazione comunista e Verdi, sono scesi anche loro in campo per le amministrative di domenica 26 maggio. Nel frattempo, il segrwetario del Prc Fausto Bertinotti annuncia ai giornali la volontà di voler trasformare il suo partito in un non meglio precisato “movimento politico” che potrebbe chiamarsi, a seconda dei risultati delle urne e dei rapporti che nasceranno con l’Ulivo, “Sinistra alternativa” (esperienza francese) o “Sinista unita” (spagnola). Il battesimo del voto per il movimento “no global”, comunque, per ora si articola in diverse esperienze dal nord al sud del Paese. Nell’ambito dei vertici dei portavoce “no global”, comunque, sono in corso anche i primi screzi. Mentre Luca Casarini, infatti, della rete dei Disobbedienti, ha spinto molto sull’acceleratore per la presentazione delle liste, Vittorio Agnoletto (ex portavoce del Gsf) sembra sia molto più cauto e diffidente verso una eccessiva politicizzazione e fiancheggiamento filo Rifondazione del movimento. Ecco le principali zone in cui sono presenti liste e candidati no global. A Treviso, in corsa per il consiglio provinciale, c’è la lista alternativa “Altra Marca” guidata da Sergio Zulian, portavoce del Comitato M21 per i diritti dei lavoratori immigrati e amico personale di Casarini. A sostegno della sua candidatura addirittura due liste: una con candidati di movimento con l’appoggio dei Verdi e un’altra di lavoratori immigrati. A Feltre, provincia di Belluno, la lista ‘no global’ si collega a quella del Prc. Indipendenti nella lista di Rifondazione 8 esponenti del Social forum a Genova, e tra questi Laura Tarantini, avvocato del Genoa legal forum, in prima fila nella difesa dei giovani coinvolti nei fatti del luglio scorso in occasione del G8. Senza dire, s’intende, della candidatura di Carlo Giuliani nelle fila Ds. Nelle Marche altre due realtà elettorali: a Jesi il movimento candida a sindaco Gilberto Maiolatesi, leader del centro sociale Tnt e a Fabriano scende in campo “Sinistra in movimento” a sostegno dell’ex vicesindaco Paolo Paladini. A Cosenza Eva Catizone, amica di Toni Negri e candidata prima della sua morte da Giacomo Mancini alla sua successione, trova il sostegno degli ex di Potere operaio guidati dall’assessore Franco Piperno (ex leader di Potere Operaio) e dai più giovani collegati alla radio “Ciroma”, che dà il nome alla lista degli alternativi, voce del movimento no global nel cosentino. A Reggio Calabria altra lista aperta di Rifondazione per il ‘disobbediente’ Danilo Barreca, che settimane fa ha capeggiato l’occupazione di un parco abbandonato per farne un luogo di aggregazione giovanile. Infine, in Val Sesia, Marianna Corte (ex assessore della comunità montana) si presenta all’interno della lista di centrosinistra “Varallo per Varallo” in rappresentanza dell’area del Val Sesia Social Forum, dei Verdi e parte del Prc che – prima e dopo Genova – avevano dato vita al gruppo politico della “Talpa”.


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