Sostenibilità

Parco Nazionale d’Abruzzo “al completo” per la grande densità di orsi

Secondo il naturalista svizzero Roth, il più antico Parco nazionale italiano è saturo: ci sono più orsi che a Yellowstone

di Piergiorgio Greco

Il più antico Parco naturale d’Italia, il Parco Nazionale d’Abruzzo, gode di ottima salute, come testimonia il numero crescente di orsi marsicani presenti nel suo territorio. Lo afferma il naturalista svizzero Hans Roth, in questi giorni in visita proprio in Abruzzo, che si è soffermato sui numeri dei rilevamenti effettuati negli ultimi tempi. “Una densità” ha affermato Roth “nettamente superiore a quella riscontrabile in Scandinavia o a Yellowstone”. Il Parco Nazionale d’Abruzzo, infatti, con la sua zona di protezione esterna supera i 1500 chilometri quadrati e gli esemplari di orso marsicano (ursus arctos marsicanus) allo stato attuale sono almeno un centinaio. “A Yellowstone” ha proseguito Roth “sono stati avvistati 200 grizzly che, però, vivono in un territorio grande almeno dieci volte il Parco abruzzese”. “Di questo passo” ha concluso l’esploratore elvetico “gli orsi abruzzesi saranno costretti ad uscire fuori dal recinto per procacciarsi del cibo e nuovi rifugi”. Insomma, il vecchio Parco Nazionale, pare di capire, è proprio al completo.


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