Cultura

Nobel pace: vescovo, diamolo a frati Nativit

La proposta è di monsignor Rodolfo Cetoloni, francescano che guida la diocesi di Montepulciano-Chiusi

di Giampaolo Cerri

Il Nobel per la pace ai frati della Natività. Lo propone in una lettera alla Conferenza episcopale toscana, il francescano Rodolfo Cetoloni, vescovo di Montepulciano-Chiusi (Grosseto). «Con l’amore a quel luogo santo, con la condivisione di vita con coloro che vi erano rifugiati, con la capacità di cercare ad ogni costo una soluzione onorevole e pacifica, i frati francescani di Betlemme, le suore Minime del Sacro Cuore e anche i nostri fratelli armeni e ortodossi sono stati il “mantello del povero” che ha protetto e salvato il vagito di pace rimasto a Betlemme», scrive il vescovo. La lettera è stata pubblicata dal settimanale Toscanaoggi. Nei giorni scorsi un’analoga proposta era arrivata dal parlamentare dell’Ulivo Rosi Bindi.


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