Come contabilizzare le donazioni

Il Consiglio Nazionale dei Ragionieri ed Economisti d?Impresa ha emanato una raccomandazione riguardante la rilevazione, la valutazione e la contabilizzazione delle erogazioni liberali nel settore non profit. Una componente importante nei bilanci degli e.n.p. che trovate in allegato Il gruppo di lavoro ha trattato questo tipo di transazioni esaminando i vari modi in cui le donazioni giungono agli enti. Perciò non solo sono state trattate le classiche donazioni in denaro, ma anche quelle in natura e tra queste sia quelle di beni che quelle relative a servizi. Ecco allora che nel documento si trovano notizie sulle donazioni sia di beni di consumo sia di beni considerati immobilizzazioni. Allo stesso modo si trovano notizie riguardanti le donazioni di lavoro benevolo cioè quelle prestazioni di lavoro effettuate a titolo di volontariato, cosa diversa dalle prestazioni professionali effettuate a titolo gratuito. Va detto pure che nel documento sono fornite informazioni circa le due diverse filosofie contabili che possono essere utilizzate nella rendicontazione delle donazioni. Infatti possono essere: a)intese acquisite a pieno titolo nella sfera patrimoniale dell?e.n.p., quindi costituiscono risorse proprie dell?e.n.p. e pertanto devono essere imputate al conto economico, salvo che le stesse rappresentino un aumento permanente del patrimonio dell?e.n.p. Gli oneri e i proventi sono indicati nel conto economico per aree gestionali che evidenziano le singole attività svolte dall?e.n.p.; b)risorse destinate per gli scopi specifici per i quali l?ente ne ha sollecitato la donazione e pertanto vengono imputate allo stato patrimoniale dove vengono trattate come fondi di terzi dei quali rendere conto in modo dettagliato; eventuali economie realizzate nell?ambito della realizzazione degli scopi specifici, vengono contabilizzate nel conto economico in qualità di proventi oppure restituite al donatore, se così è previsto. Il conto economico accoglierà perciò esclusivamente i proventi e gli oneri relativi alla struttura. Il Gruppo di Lavoro enti non profit, partendo dal presupposto di una rendicontazione ad oneri e proventi basati sul principio della competenza economica, ha perciò sviluppato l?argomento fornendo indicazioni su: ? donazioni di denaro e contributi per il finanziamento di progetti ? donazioni di beni che non costituiscono immobilizzazioni ? donazioni di immobilizzazioni materiali ed immateriali ? donazioni di titoli e partecipazioni considerati immobilizzazioni o attivo circolante ? lavoro benevolo ? distacco temporaneo di personale dipendente ? contribuzioni di servizi Per ciascuna di queste situazioni viene fornita una definizione del fenomeno, il criterio di rilevazione dello stesso, le metodologie di valutazione e di contabilizzazione, i criteri di rappresentazione in bilancio e le informazioni che devono essere inserite nella nota integrativa e nella relazione sulla gestione. Giampaolo Concari