Non profit

Fondazioni: Firenze, appello a Tremonti e Anci

Lo lancia una piccola lista civica che chiama a raccolta associazioni e volontari.

di Giampaolo Cerri

Una raccolta di firme fra le associazioni. A Firenze, l’unico consigliere di una piccola ma combattiva lista civica, Azione per Firenze, propone alle associazioni di mobilitarsi contro la riforma delle Fondazioni. Ecco il testo che Gabriele Toccafondi, questo il nome del consigliere fiorentino, sta inviando alle realtà non profit del capoluogo toscano. «Come saprete da qualche mese attraverso la riforma proposta da Giulio Tremonti si sta andando verso la consegna delle fondazioni ex bancarie ai partiti (il 75% dei membri degli organi dovranno essere nominati dagli enti locali: Comuni, Province, Regioni), vincolandone l’azione (10% delle erogazioni ad opere pubbliche). Inoltre il 75% del reddito dovrà essere impiegato in tre settori, anche se la scelta sarà comunque vincolata solo tra settori previsti dalla legge. Così si indebolirà solo la società civile offendendo la stessa idea che ha fatto nascere le fondazioni. Se da un lato la proposta è del tutto illogica rispetto ai programmi del Centro destra, assordante è il silenzio del Centro sinistra. Il Sindaco di Firenze, anche nella sua veste di presidente nazionale dei sindaci d’Italia, semplicemente ha deciso di non intervenire. In difesa della libera iniziativa di singoli e associazioni ed in nome del principio di sussidiarietà faccio un appello a tutti in modo da poter comunicare la propria contrarietà alla riforma delle fondazioni. All’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, per fare un esempio concreto, l’emendamento sposterebbe il timone del comando nelle mani degli enti locali che quindi potrebbero avere mano libera per destinare decine di miliardi di utili per finanziare iniziative che interessano solo gli enti pubblici. Nel 2001, 400 opere e associazioni che operano nei campi dell’assistenza, dell’utilità sociale e della beneficenza hanno ricevuto dall’Ente Cassa di risparmio di Firenzecontributi significativi per svolgere la propria opera per il bene di tutti. Con la riforma tutto questo potrebbe non essere più possibile». Toccafondi propone di comunicare l’adesione all’appello sia al ministro che al sindaco di Firenze. Sottoscrizioni al numero di fax 055/2768390, oppure all’email Azione per Firenze


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