Salute

Avis, crescono donazioni ma non bastano

Alla vigilia del sua 66° Assemblea nazionale l'Avis ripropone il bisogno crescente di donazioni di sangue

di Redazione

Aumentano nel 2001 rispetto al 2000 i soci donatori e le unita’ di sangue intero raccolte dall’ Avis, la maggiore associazione italiana per la raccolta, ma la crescita e’ ancora largamente insufficiente per far fronte all’ aumento della domanda valutabile annualmente in un piu 7-8% (trapianti, chirurgia oncologica e interventi a cuore aperto). I dati sono stati diffusi a Bologna alla vigilia della 66/a assemblea nazionale dell’ Avis che si apre domani a Bellaria (Rimini) ed in occasione della presentazione di una iniziativa congiunta fra l’ Avis e il Segretariato Sociale della Rai. Nel 2001 i donatori sono stati 939.499 contro gli 871.779 del 2000 e le unita’ di sangue raccolte sono state 1.555.129 rispetto a 1.531.572 (dato 2000). Se al dato dell’ Avis si sommano le unita’ di sangue raccolte dalle altre associazioni (Fidas, Cri, Fratres) – hanno precisato i dirigenti dell’ Avis – si arriva ad una cifra intorno ai due milioni di unita’, inferiore ai 2.400.000 ritenta dall’ Oms la cifra ottimale per la popolazione italiana. Tornando ai dati, dell’ Avis spicca il lieve calo o la stasi sostanziale delle donazioni nelle regioni piu’ generose come l’ Emilia-Romagna (248.224 donazioni nel 2001 contro le 248.903 del 2000), la Lombardia (417.629 contro 418.818), il Piemonte (168.912 contro 167.783) che esportano sangue alle altre regioni. Ma altre regioni, pur aumentando il numero delle donazioni contribuiscono ancora poco al fabbisogno nazionale: come la Campania (23.153 donatori contro i 20.289 del 2000), il Lazio (44.920 contro 42.509) o la Toscana (80.140 contro 78.988). L’ insieme di questi dati spinge l’ Avis a parlare ancora di emergenza sangue in Italia (37 le operazioni rinviate al San Raffaele di Milano negli ultimi mesi per l’ impossibilita’ di garantire le trasfusioni) tanto che ieri il presidente Pasquale Colamartino, insieme alla altre associazioni, ha avuto un incontro con il ministro Girolamo Sirchia per lanciare una nuova campagna per reclutare nuovi donatori. A Bologna i dirigenti dell’ Avis hanno anche presentato una iniziativa rivolta soprattutto ai giornalisti ed agli operatori della comunicazione. Da oggi infatti sul sito del segretariato sociale della Rai (www.segretariatosociale. rai.it) e’ possibila accedere ad uno spazio (denominato codice informativo Avis) dove sono raccolte una serie di informazioni sul problema sangue: cosa e’ la donazione di sangue, i composti del sangue, cosa e’ la plasmaferesi, i tentativi di realizzare il sangue artificiale, i test di idoneita’, i criteri di esclusione permanente o temporanea per il donatore, le domande piu’ frequenti poste da chi si accosta al problema della donazione comprese quelle sul rischio di contrarre malattie.

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