“Insieme si può” per aiutare il Sud Sudan

Nelle regioni del Sud Sudan e del Nord Uganda la situazione è ritornata drammatica a seguito di scontri armati tra la guerriglia antigovernativa e i militari dell?esercito regolare. Il problema, che perdura ormai da 15 anni, ha causato indicibili sofferenze tra la popolazione civile. Venti mila sono stati i ragazzi rapiti nei villaggi e costretti ad imbracciare le armi, migliaia le ragazze obbligate a diventare le mogli e le concubine dei guerriglieri più anziani, centinaia i villaggi bruciati.

Ultimamente i guerriglieri hanno perduto l?appoggio del governo di Kartoum e sono braccati dall?esercito ugandese che ha ottenuto il permesso di operare anche in territorio sudanese. Ridotti ormai allo stremo, abbandonati e odiati da tutti, i guerriglieri stanno compiendo degli orribili massacri bruciando e distruggendo tutto quello che incontrano sul loro cammino.
Sono già più di 500 i morti e migliaia i profughi fuggiti dai villaggi ormai ridotti ad un ammasso di macerie. Questa situazione di estrema precarietà coincide anche con il periodo della semina, il più delicato e importante per il futuro immediato di una intera regione.
Per venire incontro alle necessità dei profughi del Sud Sudan e delle popolazioni del Nord Uganda, ?Insieme si può…? ha avviato un progetto di emergenza che prenderà il via la prossima settimana.
Due volontari del neonato gruppo di Varese partiranno per l?Uganda e, dopo aver acquistato sul posto derrate alimentari (mais e fagioli soprattutto) ma anche sementi e attrezzi agricoli, provvederanno al trasporto e alla loro distribuzione in Sud Sudan e Nord Uganda.
L?Associazione ha stanziato per questo progetto una prima cifra di 15 mila euro.

Chiunque desiderasse contribuire lo può fare inviando a:
Associazione Gruppi ?Insieme si può…? ONLUS
Via Deledda 21, 32025 Mas di Sedico BL
Conto Corrente Postale: 13737325
I versamenti effettuati a ?Insieme si può?? possono venire detratti dall?imposta lorda dovuta nella misura del 19%. Le aziende possono dedurre dal reddito imponibile l?offerta versata nella misura massima di 4 milioni o del 2% de reddito.