Welfare
No global: Caruso, interrogato oggi dai Pm
Dopo l'interrogatorio avuto oggi con il pm romano Luca Palamara, il leader dei No Global di Napoli, Francesco Caruso accusa "Vogliono criminalizzare il movimeno"
di Paul Ricard
“Ho scoperto sulla mia pelle che in questo paese cosiddetto democratico non solo non e’ possibile contestare i padroni del mondo ma anche per la semplice critica al lavoro interinale come ultima frontiera della precarizzazione dei rapporti di lavoro, si viene licenziati o denunciati”. Commentando l’interrogatorio avuto oggi con il pm romano Luca Palamara, il leader dei No Global di Napoli, Francesco Caruso, ritiene, in una nota, “quanto meno singolare che il giorno dopo gli arresti dei poliziotti, il ministro Scajola solleciti indagini non tanto nei confronti delle forze dell’ordine ma piuttosto nei confronti dei movimenti. In meno di una settimana a questo subdolo suggerimento rispondono le procure di mezz’Italia: da Genova a Bologna, da Roma a Napoli piovono avvisi di garanzia, rinvii a giudizio e altri provvedimenti giudiziari tesi a colpire e a criminalizzare l’intero movimento”. Per Caruso “si tratta di accuse totalmente infondate, basate esclusivamente su fantasiose ricostruzioni della ‘solerte’ Digos o addirittura come in questo caso su semplici dichiarazioni rilasciate alla stampa”.
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