Mondo

M.O. i 13 Palestinesi ospitati “su base umanitaria”

Lo ha detto alla Camera Giovanardi. Berlusconi ha precisato "saranno liberi ma sorvegliati". Intanto Ciampi promuove Berlusconi agli esteri

di Redazione

L’Italia ospitera’ alcuni dei palestinesi ”su base umanitaria e considerando il carattere di straordinarieta’ che riveste tutta la vicenda”. Lo ha detto il ministro per i rapporti con il Parlamento Carlo Giovanardi, intervenendo al Question Time. ”L’Italia -ha ricordato- si e’ espressa a favore di una posizione unanime della comunita’ per l’eventuale accoglimento dei palestinesi. Il governo ha agito con successo per portare l’Ue ad approvare l’accoglimento per motivi umanitari e straordinari dei tredici per ripartirli tra quegli stati membri che hanno dato la loro disponibilita’ ”. E grazie all’intervento dell’Unione, ”realizzato -ha sottolineato- su sollecitazione italiana e’ cosi’ in via di soluzione la questione dei 13 palestinesi, trasferiti momentaneamente a Cipro, che partiranno non appena definiti gli aspetti tecnico giuridici per raggiungere l’Europa”. Giovanardi ha aggiunto che ”modalita’ e durata della permanenza sono in via di definizione”. Parlando poi della crisi in Medio Oriente, il ministro ha ricordato che ”diversi sono ancora i nodi da sciogliere per un serio riavvio del processo di pace” e che l’Italia e l’Ue ”sono anche impegnate nella riabilitazione della strutture di sicurezza palestinese dopo i danni subiti a seguito dell’ invasione israeliana, nel contesto pero’ di uno sforzo complessivo mirante a migliorare l’ambiente di sicurezza anche attraverso il possibile invio di osservatori”. Commentando poi il voto del comitato centrale del Likud contro la costituzione di uno stato palestinese, ”che contraddice le stesse intenzioni di Sharon”, Giovanardi ha spiegato che tutto cio’ ”di certo non aiuta l’attuale leadership israeliana ad assumere gli impegni gravosi ma necessari per raggiungere la pace”. Ma ha aggiunto: ”Abbiamo ragione di credere che il Governo israeliano, sollecitato anche da un’opinione pubblica sensibile ed aperta non abbia intenzione di recedere dagli scopi prefissi di ricercare una soluzione negoziata per la costituzione di uno stato palestinese come approdo finale”. Per il ministro ”la prospettiva di tenere in tempi ravvicinati una conferenza internazionale con la partecipazione dei paesi interessati e con il coinvolgimento dei principali attori della comunita’ internazionale rappresenta l’orizzonte politico di rilievo verso cui tendere e su cui impostare ogni necessaria azione di sostegno”. Giovanardi ha quindi ricordato che ”l’Italia ha reso nota la propria disponibilita’ ad ospitare la conferenza”, e che il nostro paese e l’Unione Europea ”stanno intensificando i propri sforzi per fare in modo che la conferenza riesca ad affrontare i nodi cruciali del processo di pace”. Con l’Onu, la Russia, gli Stati Uniti e l’unione, ha proseguito, si dara’ vita ”ad un coordinamento efficace riuscendo nell’intento di dare un’immagine compatta e unitaria della comunita’ internazionale. E’ ora necessario che la fase preparatoria della conferenza sia adeguatamente curata cosi’ da arrivare all’appuntamento con ragionevoli possibilita’ di successo”. ”E’ bene comunque -ha concluso- non farsi eccessive illusioni la strada e’ ancora lunga e complessa e richiede il concorso di tutti”. Il presidente del Consiglio ha in seguito precisato che ”ciascun paese e’ stato chiamato a dare una indicazione per risolvere il problema della definizione dello ‘status”’ dei 13 palestinesi che si trovano attualmente a Cipro. In sostanza, mentre sembra che a Bruxelles non sia stato ancora raggiunto un accordo tra i Quindici, il ministro degli Esteri ad interim ha spiegato che l’Italia ha fornito un proprio ”suggerimento” anche se la definizione fornita dall’Italia, ha aggiunto Berlusconi, ”ci convince molto”. Infine, sulla destinazione in Italia dei palestinesi, Silvio Berlusconi ha confermato di volersi ”riservare” per ora la decisione, ”anche tenedo conto delle decisioni che prenderanno altri Paesi europei”. Intanto, il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, in visita in Marocco, ha oggi definito “buoni” i risultati di Berlusconi alla Farnesina.


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