Welfare

Immigrazione: primo sciopero delle “tute nere”

Gli operai extracomunitari, per la prima volta in Italia, sono scesi in sciopero oggi a Vicenza

di Redazione

Gli operai extracomunitari, per la prima volta in Italia, sono scesi in sciopero oggi a Vicenza nell’ambito di una protesta organizzata espressamente per loro dai sindacati di Cgil, Cisl e Uil. Migliaia di ”tute” straniere sono sfilate in corteo nel centro del capoluogo berico per dire ”no” alla nuova legge sull’immigrazione Bossi-Fini, che da domani sarà all’esame di Montecitorio. Secondo fonti sindacali, sono circa 5.000 i lavoratori presenti in corteo; meno della meta’, invece, nelle stime della Questura di Vicenza, che si basa anche sul calcolo dei pullman giunti dalla provincia, una ventina. La maggior parte dei manifestanti sono immigrati extracomunitari impiegati nelle concerie, nelle acciarie e nelle altre fabbriche del vicentino. Ma allo sciopero si sono aggiunti, volontariamente, anche molti loro colleghi italiani, che sostengono i compagni di lavoro stranieri nelle rivendicazioni riguardanti la casa, la formazione professionale, le facilitazioni per i ricongiungimenti familiari. Nel corteo, colorato e pieno di musica, c’è la presenza di un centinaio di giovani dei movimenti no-global, guidati da Luca Casarini.


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