Usa e Russia hanno raggiunto un accordo sugli armamenti nucleari.
Lo ha annunciato oggi il presidente americano George W. Bush.
Il nuovo Trattato di disarmo strategico, che verrà firmato nel corso del vertice Usa-Russia che si terrà a Mosca fra il 23 e il 26 di questo mese, ha dichiarato Bush, ”liquiderà l’eredità della guerra fredda”.
”Si aprirà un periodo di mutua sicurezza rafforzata, di sicurezza economica e di migliori relazioni bilaterali”, ha aggiunto il presidente americano, annunciando l’esito positivo dei negoziati, prima di lasciare la casa Bianca per Chicago.
”Il ministro degli Esteri, Igor Ivanov, mi ha appena informato che nei colloqui in corso a Mosca è stato concordato un testo per il documento più importante del vertice, il trattato per la riduzione degli armamenti strategici -ha dichiarato poco dopo il presidente russo, Vladimir Putin.
”Senza il coinvolgimento dell’amministrazione americana e l’attenzione del presidente Bush sarebbe stato difficile raggiungere un accordo” -ha affermato, esprimendo la ”grande soddisfazione” di Mosca per ”questo lavoro comune”.
Gli ultimi dettagli dell’accordo, che porterà a una riduzione delle testate nucleari di ognuno dei due Paesi sotto il tetto delle 1.700-2.200, sono quindi stati definiti stamane dalle delegazioni russa e americana riunite a Mosca.
Secondo quanto ha assicurato il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale americano, Sean McCormack, si tratta di un accordo vero e proprio, che dovrà essere ratificato dalle due parti.
Non è tuttavia stato precisato se le testate smantellate dovranno essere distrutte, come chiedeva Mosca, oppure se gli Stati Uniti potranno immagazzinarle per rimontarle qualora la situazione dovesse richiederlo.
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