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Calais, i profughi danno fuoco alla Jungle

Questa notte, al terzo giorno di sgomberi, la resistenza che si attendevano le autorità da parte di alcuni residenti nel campo e che fino ad ora non si era registrata è letteralmente divampata. Le immagini di Youreporter.it

di Lorenzo Maria Alvaro

Il campo profughi abusivo di Calais, denominato Jungle, è stato dato alle fiamme nella notte tra martedì e mercoledì dai migranti che si oppongono allo sgombero in atto da lunedì. Una reazione che era attesa, fortunatamente invano, sin dal'inizio delle operazioni di sgombero.

Le fiamme divampano nella Jungle. Il video di Youreporter.it


Nonostante il vasto incendio il governo francese ha continuato la sua opera di evacuazione e la demolizione. Le fiamme hanno causato numerose esplosioni, forse a causa di bombole di gas che hanno preso fuoco, ma non si ha al momento notizia di vittime. Il campo di Calais, situato su un terreno di quattro chilometri quadrati vicino al porto, è uno dei più grandi d'Europa, con una presenza stimata da 6.000 a 8.000 occupanti che vivevano in condizioni disastrose. Il primo nucleo risale al 2002

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