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Da approvare prima delle ferie

Tra gli altri vi sono il Dl 145, già approvato dal Senato e ora all'esame della Commissione Giustizia della Camera sulla proroga per i giudici di pace.

di Redazione

Camera e Senato: Sono al rush finale diversi decreti legge ancora in attesa di conversione che devono essere approvati entro la chiusura dei lavori dei due rami del parlamento prima della pausa estiva. Tra gli altri vi sono il Dl 145, già approvato dal Senato e ora all’esame della Commissione Giustizia della Camera sulla proroga per i giudici di pace, il Dl 180 sulle missioni internazionali di pace all’esame della Camera, mentre è all’esame della Commissione Lavoro il decreto legge 214 sulla soppressione degli uffici periferici del Lavoro e le misure contributive sull’apprendistato. Questo Dl è in scadenza il 30 agosto, ma deve essere approvato, pena il decadimento, entro il 30 luglio. Deve essere convertita in legge entro il 23 luglio la proroga dell’istituzione del giudice unico di primo grado, approvata il 6 luglio scorso dal Senato con l’emendamento riguardante l’incompatibilità tra il giudice delle indagini preliminari (Gip) e il giudice dell’udienza preliminare (Gup), che introduce una deroga al principio generale secondo il quale il Gip deve essere persona diversa dal Gup. Il decreto posticipa al 2 gennaio 2000 per la necessità di approvare la riforma del rito penale davanti al giudice unico. Tempo invece fino al 30 luglio per la conversione del decreto legge del 17 giugno ’99, n. 180 sulle disposizioni urgenti per la proroga della partecipazione italiana a missioni internazionali nei territori nella ex Jugoslavia, in Albania e a Hebron, nonché l’autorizzazione all’invio di un ulteriore contingente di militari dislocati in Macedonia per le operazioni di pace nel Kosovo, che scadrebbe il 17 agosto. L’articolo 2 del decreto ha incrementato di ulteriori 2650 unità il contingente in Macedonia che partecipa alla forza multinazionale. Viene inoltre autorizzata la spesa di 70 miliardi per assicurare (fino al 30 settembre 1999) gli interventi relativi all’assistenza e all’accoglienza in Albania dei profughi del Kosovo, nonché per la ricostruzione delle scorte e dei mezzi utilizzati dalla Protezione civile. Scadrà invece il 30 agosto, ma da convertire in legge prima della pausa estiva, il decreto legge 214 del 1 luglio ’99 recante disposizioni urgenti per disciplinare la soppressione degli uffici periferici del ministero del Lavoro e della Previdenza sociale e per incentivare il ricorso all’apprendistato. Questo provvedimento, differisce al 31 dicembre ’99 l’effettivo decentramento delle politiche del lavoro. Il conferimento, infatti, alle Regioni e agli Enti locali delle funzioni e dei compiti in materia di collocamento e politiche attive del lavoro ha creato uno spostamento tra l’effettivo trasferimento delle strutture e delle risorse umane e finanziarie e l’avvio delle attività da parte dei nuovi organismi decentrati. I tempi previsti, quindi, non sono stati rispettati, richiedendo un allungamento in avanti dei termini (il passaggio avrebbe dovuto concludersi il 30 giugno di quest’anno). Nel decreto è anche previsto un intervento per superare le difficoltà operative che ostacolano l’incentivazione del ricorso all’apprendistato, assicurando l’applicazione a regime di benefici contributivi a quelle imprese che, in carenza di un’effettiva offerta formativa da parte delle Regioni, non abbiano potuto assolvere alla condizione prevista dalla legge 196/97 che subordina la concessione dei benefici alla partecipazione degli apprendisti alle iniziative di formazione esterna alle aziende.


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