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M.O. i 13 palestinesi esiliati all’aeroporto. In Italia verranno in due

Sono usciti tuti i 123 palestinesi che sono stati asserragliati per 38 giorni all'interno della Basilica della Natività. Il sottosegretario Mantica annuncia "Solo due in Italia"

di Redazione

Sono usciti tuti i 123 palestinesi che sono stati asserragliati per 38 giorni all’interno della Basilica della Natività. I 13 palestinesi accusati di terrorismo dagli israeliani e destinati all’esilio sono stati trasportati in autobus in una vicina base militare israeliana, ha detto un portavoce dell’esercito israeliano citato dal sito on line di Haartez, dove verranno controllate le loro identita’ e dove un palestinese ferito alla gamba, che e’ stato trasportata in barella fuori dalla Basilica dai francescani, potrà essere medicato prima di essere trasferiti a Tel Aviv da dove partiranno per Cipro, a bordo di un aereo britannico partito dalla base britannico di Akrotiri sull’isola. L’Italia è disposta ad accogliere due dei tredici miliziani palestinesi che saranno esiliati dopo il lungo assedio della basilica della Natività di Betlemme. Lo ha reso noto questa mattina il sottosegretario agli Affari esteri Alfredo Mantica. In un’intervista al Tg5, Mantica ha spiegato che ancora non si conosce l’identità dei due che saranno ospitati in territorio italiano, dopo l’accordo raggiunto ieri in sede di Unione Europea, e dunque e’ impossibile dire a quali condizioni resteranno nel Paese: “Per decidere il loro status giuridico bisogna verificare le accuse di terrorismo che ha formulato nei loro confronti Israele”, ha sottolineato. I Quindici hanno concordato di ripartire i tredici in cinque Paesi europei, più forse il Canada. Oltre che in Italia, dovrebbero giungere in Spagna, Grecia, Austria e Lussemburgo: sono i Paesi che hanno dato la loro disponibilità al responsabile della politica estera europea Javier Solana, ha dichiarato Mantica, “non si poteva imporre niente a nessuno, ma tutti siamo stati in prima linea per la pace in Medio Oriente”.


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