Sostenibilità

Appello al governo per sbloccare il riciclo dei rifiuti

Sarà presentato nel corso di una conferenza stampa in programma il prossimo 25 luglio l’appello sull’End of Waste sottoscritto da numerose imprese preoccupate per gli ostacoli al recupero dei materiali e di conseguenza all’economia circolare

di Redazione

Dopo una Sentenza del Consiglio di Stato dello scorso anno, l’intervento normativo contenuto nella legge n. 55 del 14 giugno 2019 di conversione del Decreto “Sblocca cantieri” in materia di cessazione della qualifica di rifiuto (End of Waste) non ha risolto questa grave situazione, limitandosi a salvaguardare le tipologie e le attività di riciclo previste e regolate dal DM 5 febbraio 1998 e successivi.
Rimangono escluse quindi le numerose tipologie, provenienze, caratteristiche di rifiuti, attività di recupero e dei materiali che nel frattempo sono stati sviluppati. Il blocco del riciclo che si è così creato investe la maggior parte delle tipologie di rifiuti e di attività di riciclo, con un grave ostacolo allo sviluppo dell’economia circolare e generando concreti rischi, in diverse località, anche per la gestione di importanti quantità di rifiuti.

A firmare l’appello – che sarà presentato al Centro congressi Roma eventi, il prossimo 25 luglio, nel corso di una conferenza stampa – sono: Confindustria, Circular Economy Network, Cna, Fiseunicircular, Fise Assoambiente, Confederazione Italiana Agricoltori, Confartigianato Imprese, Confcooperative, Legacoop Produzione e Servizi, Cisambiente, Conai, Conou, Ecopneus, Confederazione Libere Associazioni Artigiane Italiane, Green Economy Network Di Assolombarda, Utilitalia, Casartigiani, Confapi, Assovetro, Confagricoltura, Consorzio Italiano Compostatori, Ecotyre, Cobat, Consorzio Ricrea, Anco, Aira, Greentire, Assobioplastiche, Ascomac Cogena, Ecodom, Amis, Comieco, Assocarta, Federazione Carta e Grafica, Centro di Coordinamento Raee, Siteb, Assorem, Firi, Federbeton, Aitec, Conoe, Corepla, Federesco, Angam.

In apertura foto di Markus Naujoks da Pixabay

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