Non profit

Fondazioni: 180 mln di euro a cultura nel 2000

Lo ha rivelato Giuseppe Guzzetti, presidente Acri, in un incontro a Roma. «Un quarto di quello che ha speso lo Stato»

di Giampaolo Cerri

Nell’arco del 2000 le Fondazioni bancarie, per il solo settore dei beni culturali, hanno erogato complessivamente 353,5 mld di vecchie lire (pari a circa 180 milioni di euro). Lo ha affermato il presidente dell’Acri, Giuseppe Guzzetti, parlando nel corso di una tavola rotonda a Roma. ”Abbiamo motivo di ritenere – ha aggiunto – che i bilanci statali in materia non abbiano avuto incrementi significativi. Possiamo stimare che per il 2000 il rapporto tra investimenti pubblici statali e quelli delle Fondazioni rispetto agli investimenti in conto capitale per i beni culturali si attesti a un quarto (25%) e a quasi un decimo (circa 9%) rispetto all’intero settore”. In questi anni, ha rilevato Guzzetti, da parte delle Fondazioni si sta consolidando un approccio che privilegia la scelta di concentrare le proprie risorse su un numero relativamente contenuto di iniziative ritenute ”importanti” e di elevato impatto sociale ed economico per il territorio di riferimento. ”Infatti – ha osservato, nel 2000 le iniziative superiori ai 100.000 euro (ma considerato in tutti i settori di intervento) in incidono sul 56% dell’intero ammontare di erogazioni. Cio’ vuol dire – ha tenuto a sottolineare il presidente dell’Acri – che le Fondazioni puntano ancora a mantenere anche un presidio significativo a sostegno di piccole iniziative locali, per interventi che, pur nella loro ridotta entita’ monetaria sono comunque rilevanti per la realta’ socio- economica di riferimento”.


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