Cultura

Lo Stato sociale in Italia

Per chi non s'accontent a delle analisi da talk showa cura di Pierpaolo Donati ed. Mondadori, pag. 383, L. 33.000

di Redazione

Lo Stato sociale va profondamente riformato. Su questa necessità convengono in molti ormai, anche coloro i quali finora si sono mostrati i più riottosi ad ogni ipotesi di cambiamento, continuando a difendere un modello di welfare state non più economicamente e socialmente sostenibile. Tuttavia, il dibattito sulle possibili soluzioni al “problema” rimane ancora prevalentemente incentrato su posizioni accomunate da una concezione dello Stato sociale di tipo residuale, come “riparazione” cioé ai fallimenti prodotti dallo Stato e dal mercato. Pierpaolo Donati, invece, propone in questo secondo “Rapporto Mondadori” che si avvale dei contributi di alcuni tra i più noti esperti del settore di ripensare il benessere come sistema di vita nel quale importanti funzioni del welfare vengano assunte dalla società civile. Per chi non s’accontenta delle analisi da talk show


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