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Juan Manuel Santos Nobel per la Pace

È il presidente colombiano ad essere stato scelto per il riconoscimento. Premiati i suoi sfrozi per la pacificazione del conflitto con le Farc, nonostante la recente sconfitta al referendum che ha visto prevalere il no alle posizoni presidenziali

di Lorenzo Maria Alvaro

È forse in questa foto (in copertina), che ritrae il presidente della Colombia, Juan Manuel Santos e Timoleón Jiménez Timochenko, leader del Frente Armado Revolucionario de Colombia, intenti a stringersi la mano il motivo per cui oggi il presidente colombiano è stato insignito con il Nobel per la Pace.

«È finita la notte oscura della violenza, ora già germina la pace. Mai più guerra ma anche mai più povertà e diseguaglianza. Rivolgo un sentito omaggio alle vittime, ai difensori dei diritti umani, alle madri. Mai più giovani assassinati da una guerra assurda», sono state le parole con cui Santos salutò a Cartagena, la sera del 27 settembre scorso – quello della foto – la pace con le Farc.


La storia ha voluto che poi, una volta chiesto al popolo, il referendum sulla Pace sia stato perso. Ma questo Nobeli riapre la questione. Juan Manuel Santos potrà provare a chiudere il capitolo della guerriglia in Colombia.


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