Non profit

Col giornale niente buono sconto al supermercato

Nel mio supermercato mi hanno fatto uno scontrino a parte per l'acquisto dei giornali. In questo modo ho perso l'opportunità di aumentare la mia raccolta punti.

di Massimo Persotti

Nel mio supermercato mi hanno fatto uno scontrino a parte per l’acquisto dei giornali. In questo modo ho perso l’opportunità di aumentare la mia raccolta punti. È regolare? Lettera firmata (Pr) Risponde Massimo Persotti La vendita di giornali e riviste non può essere inclusa nelle iniziative promozionali praticate dai supermercati. È quanto ha chiarito Paolo Colagrande, difensore civico del Comune di Piacenza, dopo aver raccolto numerose lamentele di esercenti di edicole. Con legge 13.4.1999, n.108, sono state introdotte nuove norme sui punti vendita per la stampa quotidiana e periodica. Gli esercizi interessati sono le rivendite di generi di monopolio, le stazioni di servizio, i supermercati, i bar, le librerie, secondo le modalità previste dalla legge. La sperimentazione ha durata di 18 mesi. Durante la fase di sperimentazione, gli esercizi diversi dalla rivendite autorizzate devono rispettare alcuni criteri: in particolare le condizioni economiche e le modalità commerciali di cessione delle pubblicazioni «che devono essere identiche per le diverse tipologie di esercizi che effettuano la rivendita». A partire dal prezzo che «non può subire variazioni». Ma il comma 6 dell’art.1 precisa anche che «le testate poste in vendita a titolo di sperimentazione non possono essere comprese in alcun altro tipo di vendita, anche relativa ad altri beni, che non siano quelli offerti dall’editore e alle stesse condizioni proposte nei punti vendita esclusivi». La quasi totalità dei supermercati utilizza formule di promozione commerciale che consentono ai consumatori di ricevere omaggi, buoni sconto accumulando “punti”. Possono i giornali e le riviste concorrere all’accumulo del punteggio? No, secondo Paolo Colagrande che spiega: «L’inclusione della vendita di stampa quotidiana e periodica in queste iniziative promozionali finirebbe per violare gli intendimenti della legge e in particolare l’esigenza di par condicio chiaramente affermata nel testo normativo, visto che il consumatore avrebbe oggettivamente vantaggio ad acquistare il giornale nel supermercato piuttosto che nelle edicole». Il difensore civico ha segnalato il fatto all’amministrazione comunale, cui la legge affida il controllo sull’osservanza delle disposizioni, e così la cessione dei giornali è esclusa dalle iniziative promozionali. la politica sotto casa Regione Friuli V. Giulia Approvata la legge che incentiva l’introduzione di prodotti biologici e tradizionali nelle mense scolastiche e ospedaliere. La norma è finanziata per tre anni con quasi 3 miliardi e consente alle mense di abbassare i costi d’acquisto dei prodotti di qualità. A chi potrà dimostrare di utilizzare almeno il 60% di prodotti di qualità, saranno erogati contributi fino al 30% della spesa. Sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale. Provincia di Foggia L’assessorato alle politiche sociali ha emesso un bando per assegnare contributi di 50 milioni a progetti di cooperazione allo sviluppo. Possono partecipare ong, onlus e associazioni di volontariato che abbiano almeno una sede o struttura di riferimento in provincia. Fra i settori di intervento: sviluppo agricolo e microcredito. Scadenza: 12 luglio. Info:www.provincia.foggia.it Regione Veneto La Regione ha finanziato la realizzazione, da parte del progetto “servizio integrato di consulenza e orientamento al lavoro per immigrati”, di una Guida pratica per il cittadino extracomunitario. Vi sono 715 indirizzi di organismi veneti e indicazioni su come risolvere alcuni problemi di residenza, documenti di lavoro, casa e salute. Il volume è in 11 mila copie, in italiano, inglese, francese e arabo. Info:www.migrantes.com Regione Lombardia Stabiliti dalla giunta gli importi per le borse di studio degli studenti universitari per l’anno accademico 2000-2001. Si tratta di 7,5 milioni di lire per i fuori sede, 5 milioni per i pendolari e poco più di 3 per gli studenti in sede. Le domande da presentare entro il 30 settembre. Info: www.regione.lombardia.it e all’Isu del proprio Ateneo.


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