Volontariato
L’Unitalsi Lombarda punta sui giovani
Nel primo weekend di luglio la quinta edizione dell’incontro regionale: due giorni dedicati a loro e agli amici malati e con disabilità. Saranno, invece, oltre 200 i giovani partecipanti al pellegrinaggio a Lourdes di agosto. «Fa bene al cuore vedere questi ragazzi che con semplicità si confrontano con i problemi quotidiani come l’apparecchiare una tavola o aiutare un loro coetaneo in difficoltà» afferma il presidente regionale Vittore De Carli
Nel primo weekend di luglio, i giovani soci della sezione lombarda dell'Unitalsi (Unione Nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali) saranno i protagonisti di un incontro regionale: una “due giorni” dedicata interamente a loro e agli amici malati e disabili di ogni età che accompagnano e coi quali condividono questo tempo di festa, di spiritualità, di amicizia. Si tratta della quinta edizione di un appuntamento che quest’anno si terrà in provincia di Varese da sabato 6 a domenica 7 luglio. «Queste giornate sono un’ulteriore riprova» afferma Monsignor Roberto Busti, assistente spirituale dell’associazione, «che la Chiesa ha un volto giovane e gioioso».
Nel corso dell’incontro, domenica mattina i giovani unitalsiani ascolteranno la testimonianza di Giacomo Celentano e della moglie Katia che racconteranno, con parole e musica, la loro storia. Fatti di alti e bassi, di difficoltà e malattia superate grazie alla luce della fede, di incontri, di amore e di relazioni. Da notare che l'Unitalsi Lombarda ha da tempo attivo un "Progetto giovani" che prevede la possibilità di poter effettuare attività legate all'Alternanza scuola lavoro, di volontariato oltre che a Lourdes anche in occasione di gare sportive paralimpiche e di accompagnare le persone con disabilità in vacanza, al mare o in montagna, nelle strutture associative.
Questo appuntamento avviene un mese prima del pellegrinaggio di agosto a Lourdes, che ormai da decenni la sezione lombarda dell’Unitalsi organizza con momenti e spunti proprio dedicati ai più giovani volontari dell’associazione che da oltre 110 anni accompagna malati e pellegrini alla grotta delle apparizioni. «A oggi sono oltre 200 i ragazzi che si sono iscritti», annuncia il presidente della sezione lombarda di Unitalsi, Vittore De Carli che sottolinea come nel programma l’attenzione ai più giovani e a chi si reca a Lourdes per la prima volta sarà costante. I giovani del resto rappresenteranno circa un terzo dei partecipanti visto che saranno circa 700 le persone che partiranno in quello che il presidente De Carli ricorda essere «uno dei più importanti per numero di pellegrini da quando non utilizziamo più il treno e andiamo a Lourdes in pullman». Saranno 132 i malati che viaggeranno sia in aereo (42) sia sui pullman attrezzati.
Per il presidente De Carli i giorni che i giovani trascorreranno a Lourdes sono importanti perché «noi proponiamo loro una vera esperienza di vita. Il valore di questi quattro giorni sta nel fatto che potranno confrontarsi con i problemi della vita quotidiana che possono essere l’apparecchiare una tavola, o accudire e aiutare un loro coetaneo con disabilità o in difficoltà. Durante i giorni a Lourdes – continua De Carli – ho visto tanti giovani dimenticare lo smartphone».
Il presidente della sezione Lombarda dell’Unitalsi si dice particolarmente orgoglioso di «poter stare insieme a questi ragazzi. È bello vedere 200 giovani che invece di andare al mare decidono di dedicare una settimana al servizio degli altri».
Nelle immagini giovani volontari dell'Unitalsi Lombarda a Lourdes
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