Politica

c’è un’associazione che svela i segreti della finanza etica

Nata come costola dell'Associazione verso la Banca etica, storico primo passo verso la costituzione della Banca popolare etica, l'Associazione finanza etica (Afe) di Torino.

di Redazione

Nata come costola dell’Associazione verso la Banca etica, storico primo passo verso la costituzione della Banca popolare etica, l’Associazione finanza etica (Afe) di Torino è dalla metà degli anni ‘90 un luogo privilegiato di incontro e dibattito sui temi della finanza socialmente responsabile. In meno di un lustro l’Afe (che annovera tra i suoi soci organizzazioni come Acli, Agesci, Aiab, consorzio Cgm) ha promosso convegni e seminari svolgendo un’intensa attività formativa e si appresta, tra l’altro, in questi giorni a dare alle stampe un’edizione riveduta e ampliata de “L’Euro solidale” (ed. Emi), testo fra i più letti per conoscere il volto meno noto e più umano della moneta unica. «La finanza etica è oggetto di crescente attenzione da parte dei gestori», sottolinea Marco Ghiberti, presidente dell’Afe, «perché va rivelandosi un settore sempre più interessante in termini di clientela potenziale. D’altro canto anche tra i risparmiatori cresce la voglia di conoscere che fine fanno i loro soldi, in quali settori produttivi e in che tipo di aziende vengono investiti. Il nostro compito perciò», aggiunge Ghiberti, «è quello di far comunicare il più possibile questi due mondi e contribuire a diffondere nel Paese una cultura della finanza eticamente corretta».
Info: tel. 0115217212

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