Corte penale, Mary Robinson critica gli Usa

L’Alto Commissario Onu per i diritti umani Mary Robinson ha criticato oggi gli Stati Uniti per aver ritirato la loro adesione al trattato istitutivo della Corte penale internazionale, ma si e’ detta certa che la nuova istituzione che dovra’ perseguire i crimini di guerra e il genocidio sopravvivera’ alla defezione americana. ”Sono preoccupata per il fatto che gli Usa non solo si sono rifiutati di ratificare il trattato, ma hanno fatto un passo simbolicamente molto piu’ serio ritirandosi dall’intero processo”, ha affermato Mary Robinson durante una conferenza stampa a Londra, commentando la decisione motivata dal presidente George Bush con il timore di azioni giudiziarie contro militari americani impegnati in operazioni all’estero. Robinson – che in serata partira’ per New York per partecipare alla sessione speciale dell’Onu sui bambini – ha comunque sottolineato che ”la Corte penale internazionale andra’ comunque avanti” essendo il trattato gia’ stato ratificato da 66 Paesi, e sara’ un’istituzione davanti alla quale saranno ”chiamati a rispondere quelli che hanno commesso gravi violazioni dei diritti umani”.