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MS Day, il Premio Rita Levi Montalcini va a Massimiliano Di Filippo

Il premio di AISM e FISM attribuito per gli studi innovativi sulla plasticità e la memoria sinaptica, nel corso dell'11° Giornata Mondiale della Sclerosi Multipla

di Redazione

Il Premio Rita Levi Montalcini 2019 è andato a Massimiliano Di Filippo. Classe 1980, nato a Perugia, Di Filippo è uno tra i 422 ricercatori finanziati da FISM per lo studio della sclerosi multipla.

Medico con specializzazione in Neurologia, professore associato all’Università degli Studi di Perugia, svolge la sua attività di ricerca presso i Laboratori di Neurologia Sperimentale della Clinica Neurologica della stessa Università, diretti dal Professor Paolo Calabresi. Svolge da sempre attività ospedaliera clinica, dedicandosi in particolare alla cura delle persone con sclerosi multipla e facendo parte di gruppi di ricerca multicentrici Italiani. Dal 2018 fa parte Biomedical Research Scientific Committee della Fondazione Italiana Sclerosi Multipla.

I suoi studi sono stati premiati in particolare per aver «portato alla luce i meccanismi che modulano la neuroplasticità e in particolare la capacità delle sinapsi di subire cambiamenti a lungo termine nell'efficacia della trasmissione sinaptica», ha detto AISM. Una scoperta che «orienta verso nuovi trattamenti terapeutici e riabilitativi».

«Ho avuto la possibilità di dedicarmi alla medicina ed alle neuroscienze sia come ricercatore in ambito sperimentale sia come neurologo clinico. Questo mi ha permessoallo di indagare complessi meccanismi sinaptici e di essere quotidianamente vicino alle persone che affrontano la malattia», afferma Massimiliano Di Filippo.