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New York: condominio vieta fumo anche in casa

Il provvedimento, senza precedenti, è stato adottato in un grattacielo di 29 piani e 452 appartamenti su West End Avenue

di Gabriella Meroni

L’ultima frontiera delle campagne anti-fumo in America ha varcato la soglia di casa: un lussuoso condominio di Manhattan ha imposto agli inquilini il divieto di accendere sigarette, sigari e pipe. Il divieto e’ il primo del genere in tutti gli Stati Uniti: lo ha adottato il consiglio di amministrazione di un grattacielo di 29 piani e 452 appartamenti su West End Avenue, vicino al Lincoln Center. La regola non verra’ applicata retroattivamente e gli attuali proprietari potranno tuttora fumare dentro le mura di casa, ma chiunque si accinga ad acquistare un appartamento del palazzo dovra’ adeguarsi al nuovo divieto. Non solo. Durante l’istruttoria davanti al consiglio di amministrazione – che e’ la norma a New York per chi compra casa – ai potenziali acquirenti sara’ chiesto se fumano: in caso di risposta affermativa sara’ inevitabile la bocciatura. Il regolamento adottato all’unanimita’ e’ draconiano: un nuovo proprietario sorpreso ad accendere dentro le mura di casa sara’ messo alla porta e costretto a vendere. ”Sono anni che i nostri condomini si lamentano dell’odore di fumo che passa da appartamento a appartamento. Abbiamo tentato il possibile, e non ci siamo riusciti. Cosi’ e’ stato varato il nuovo regolamento”, ha detto Scott Wechsler, il presidente del consiglio di amministrazione del palazzo. Wechsler e’ un avvocato, ma altri avvocati ed esperti di liberta’ civili hanno messo in guardia che il nuovo regolamento rischia di venir contestato in tribunale: ”ne nascera’ un dibattito che potrebbe finire alla Corte Suprema”, ha detto al ‘New York Times’ Donna Lieberman, direttore della New York Civil Liberties Union d’accordo su questo fronte con Dean Rouse, dell’associazione Amici del Tabacco. I consigli di amministrazione dei palazzi di New York sono famosi per la loro intransigenza e per la minuzia con cui regolano la vita degli inquilini: tra le norme che comunemente si leggono nei regolamenti condominiali ci sono quelle sulle dimensioni dei cani e quelle sui livelli di rumore. ”La regola anti-fumo pero’ e’ una prima assoluta”, ha testimoniato Douglas Kleine, il direttore della National Association of Housing Cooperatives.


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