Economia

Il mondo delle nuove tecnologie?

Sempre più orientato verso il monopolio

di Riccardo Bagnato

La maggior parte degli utenti di Internet non ha mai sentito parlare di Verisign, ma ognuno di noi, senza nemmeno saperlo, usa ogni giorno i servizi di questa società. Siamo di fronte alla nascita di un nuovo monopolio? Ogni giorno i servizi di Verisign garantiscono pagamenti online per un totale di 5 milioni di dollari (5,7 milioni di euro); registrano più di 3.500 nuovi nomi di dominio e gestiscono il traffico da e per circa 5 miliardi di siti. Nata solo 6 anni fa, nel 1996, l?anno scorso ha realizzato un giro d’affari pari a 984 milioni di dollari. Un successo che è passato quasi inosservato anche perché al momento della nascita le sue dimensioni erano decisamente modeste: quattro impiegati e un milione di dollari di giro d?affari. Oggi Verisign impiega 3.500 persone e la sua crescita appare inarrestabile. Un destino opposto a quello di centinaia di start up che, nate col miraggio di fare soldi con la Rete, non hanno fatto altro che contribuire ad arricchire il principale fornitore di servizi online. Mai come in questo caso la metafora della corsa all?oro, durante la quale ad arricchirsi erano i venditori di pale e picconi e non i cercatori di pepite, appare calzante. Queste e altre osservazioni che Salvatore Romagnolo (Apogeonline) ha voluto condividere in Rete, evidenziano come di monopoli il mondo delle nuove tecnologie in qualche modo abbondi, il che sembrerebbe un paradosso. Parole che potranno suonare astratte e forse in anticipo sui tempi, ma di Verisign sentiremo parlare ancora. Per il momento questo il sito: www.verisign.com Oppure, se usate Outlook express su un computer in cui è installato windows (altro monopolio; parliamo del 90% dei computer consumer nel mondo), per la posta elettronica, provate a spedire una mail con firma digitale? è il pulsante che trovate in alto a destra? ecco sì, quello lì: indovinate chi rilascia il certificato per la firma digitale?

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