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Il cuoco cucina anche i bilanci

È la prima in Italia ad avere le certificazione Sa8000, che attesta ottime relazioni industriali

di Ida Cappiello

Koiné, così si chiama la prima cooperativa sociale certificata Sa8000 in Italia. Opera ad Arezzo e provincia e nel 2001 ha fatturato oltre 6 milioni di euro (12 miliardi di lire) impiegando oltre 250 lavoratori tra soci e dipendenti. Può sembrare singolare che una cooperativa sociale, sulla cui carta d?identità sta già scritta un?attenzione alla persona superiore alla media delle imprese, abbia sentito il bisogno di confermarlo ulteriormente: e invece no, perché talvolta nel mondo delle imprese sociali possono nascondersi contraddizioni sul modo di gestire le risorse umane. «Le agevolazioni che hanno le coop sociali permettono, sfortunatamente, di sfruttare le persone muovendosi in un ambito di perfetta legalità», esordisce Paolo Peruzzi, direttore generale di Koiné. «Abbiamo voluto il marchio etico per eliminare qualsiasi ambiguità verso i nostri interlocutori, ma anche per suscitare un dibattito intorno alla questione lavoro nel nostro settore». La certificazione etica arrivata l?anno scorso è, dunque, solo il punto di arrivo di un percorso iniziato un decennio fa. Koiné faceva parte di una cooperativa toscana. Nel ?93 il ramo servizi alla persona decide di diventare autonomo, cogliendo l?opportunità offerta dalla legge 381, per acquisire anche formalmente una fisionomia specifica, più coerente con il ruolo di operatori sociali. L?approccio alla persona-lavoratore adottato in Koiné ruota intorno al concetto chiave di democrazia interna, strettamente legato alla responsabilizzazione collettiva. Si parte dall?uguaglianza dei diritti, che significa in concreto applicare il contratto di lavoro a tutti i lavoratori, sia soci che dipendenti. «Aumentano però i doveri e l?impegno», sottolinea Peruzzi. «Ad esempio, chi lascia la struttura non può chiedere indietro la propria quota. Chiediamo a tutti di farsi carico di qualcosa che va al di là di se stesso: un ruolo sociale ma anche imprenditoriale. La partecipazione di tutti al governo dell?impresa è reale e passa attraverso la gestione trasparente delle informazioni. Le decisioni del consiglio d?amministrazione sono comunicate per iscritto, con tempi e modi tali che davvero tutti le possano vedere». Ma le informazioni vanno anche capite, e qui entra in gioco l?altro aspetto fondamentale per la partecipazione, la formazione ?olistica?, globale. «Facciamo un esempio», dice Peruzzi, «un cuoco non va solo aggiornato sul valore nutrizionale delle diverse tecniche di cottura, ma anche sul modo di leggere le poste di un bilancio. Altrimenti, anche se vota in assemblea, non avrà mai un potere reale». A questo punto si pone inevitabile la domanda: il modello organizzativo di Koiné ha costi di gestione più alti della media. Si può essere competitivi con queste caratteristiche? Koiné ci è riuscita, visto che non ha mai chiuso in perdita, ha triplicato il fatturato e, nell?ultimo triennio, ha visto crescere gli utili in misura rilevante. «Abbiamo sviluppato un?intensa attività di progettazione che ha prodotto servizi sociali ad alto valore aggiunto e i committenti pubblici scelgono noi anche se costiamo di più. Un esempio è l?asilo flessibile Isolachenonc?è, che ha creato 10 nuove strutture, occupando 42 persone ad alta scolarità e generando un elevato ritorno economico». Identikit dalla scissione al marchio di qualità ecco i sette anni d?oro di koiné 1993: con l?entrata in vigore della legge 381, il ramo servizi sociali si stacca dalla cooperativa Polisettoriale Casa e si trasforma nella cooperativa sociale Koiné. La prima attività è una struttura di assistenza agli anziani, con 450 utenti giornalieri e 4,5 miliardi di lire di fatturato. 1995: inizia l?attività di progettazione. 1997: parte la discussione sui meccanismi di partecipazione. 1998: parte il progetto Isolachenonc?è. 1999: diventano operativi gli strumenti di social reporting: codice etico, bilancio sociale, mission aziendale. 2000: Il progetto Isolachenonc?è riceve il premio dell?Unione Europea per lo spirito imprenditoriale; parte la rete di franchising con marchio Reteisola. 2001: certificazione Sa8000 a cura di Sgs Italia. Fatturato a 6 milioni di euro, utile a 175mila euro, mille utenti giornalieri. Info: tel. 0575.900309, www.koine.org


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