Progetti e qualità, ecco le manager

Bruna Fanin, 46 anni, è nata e vive a Bergamo. Proviene da un’esperienza nell’amministrazione statale, ma da 6 anni si occupa di cooperazione sociale. A partire dal ’97 ha diretto il progetto europeo Now-New opportunities for women del Sol.Co. di Bergamo per la formazione delle donne nell’ambito della cooperative sociali. Il progetto prevedeva due fasi, una di formazione alle dinamiche di gestione dell’impresa sociale e l’altra di costituzione e avviamento di due cooperative sociali fondate e dirette da donne. Una, di tipo A, si occupa di servizi per l’infanzia, l’altra, di tipo B, è invece attiva nell’inserimento lavorativo.
Leonia Lanari dirige la cooperativa sociale umbra Nuova dimensione: 140 soci lavoratori, l’80% donne. È entrata nella cooperazione sociale come operatrice e ha percorso tutte le tappe della carriera fino ad assumere il ruolo dirigenziale.
Dopo la laurea in Psicologia, Vilma Mazzocco inizia a lavorare in una cooperativa sociale a Bonefro, piccolo comune molisano. Nell’88 ricopre i primi incarichi in Confcooperative. Nel ’92 si trasferisce in Basilicata e nel 2000 è nominata presidente regionale di Confcooperative; attualmente è anche vicepresidente nazionale di Federsolidarietà.
Marina Spanu si occupa di cooperazione sociale da oltre 16 anni. Fino a pochi mesi fa ha ricoperto il ruolo di direttore dei servizi nella cooperativa sociale, di tipo A, Progetto uomo, e ora è presidente del consorzio Sol.Co. di Nuoro e coordinatrice del polo interconsortile della Sardegna.
Simona Taraschi, mantovana, 29 anni fa, una laurea in Lingue orientali è approdata nel settembre del’98 al consorzio Cgm dove lavora nell’ambito del Progetto qualità. Gestisce la formazione e il coordinamento dei referenti per la qualità all’interno della rete e si occupa dei rapporti con gli enti di certificazione per l’applicazione delle norme di riferimento Iso alle attività delle differenti cooperative.