Afghanistan, guerra silenziosa

Continua nell’indifferenze generale la guerra in Afghanistan. Quattro combattenti di al Qaeda, la rete terroristica di Osama bin Laden, sono stati uccisi dalle forze sotto il comando statunitense nella parte orientale del Paese, al confine con il Pakistan. Ne ha dato notizia Bryan Hilferty, portavoce militare Usa. Nelle ultime 24 ore, ha spiegato, ci sono stati due intensi conflitti a fuoco, a conferma dell’ancora difficile situazione e dei timori che Talebani e terroristi loro sostenitori stiano cercando in ogni modo di fuggire nel vicino Pakistan. Il primo è avvenuto ieri a nordest di Ghost quando una squadra speciale da ricognizione è stata scoperta mentre seguiva le tracce di un gruppo di militanti lungo la frontiera: è cominciata una sparatoria durante la quale due miliziani di al Qaeda sono morti. Subito dopo, è stata fatta intervenire una forza di reazione rapida. I circa 200 militari, trasportati in elicottero nella zona, hanno scoperto un complesso di edifici e grotte dove sono state trovate bombe da mortaio, granate e munizioni per mitragliatrici. All’alba di oggi c’è stato un nuovo scontro, nella stessa zona, nel quale hanno perso la vita due uomini.