Volontariato

Enron: Nessuna vergogna

Al Senato Phil Gramm continua a difendere Enron (di Natasha Hunter)

di Redazione

Il collasso di Enron ha dato vita ad un?ondata di supposizioni sulla lealtà politica del Senatore texano Phil Gramm, un?ondata dovuta alla posizione della moglie nel Cda di Enron ed ai cospicui finanziamenti della Enron alle campagne elettorali di Gramm. Qualsiasi siano le motivazioni di Gramm, di certo la vergogna non sembra farne parte. Mentre i Senatori repubblicani accusavano quelli democratici di fare ostruzionismo contro il disegno di legge sull?energia, Gramm con molta calma bloccava un emendamento proposto da Dianne Feinstein, senatrice democratica californiana, che avrebbe rafforzato i controlli sul commercio dei prodotti a contenuto energetico. Traduzione: avrebbe chiuso la scappatoia che ha consentito alla Enron d?occultare i prezzi all?ingrosso agli acquirenti e di controllare i mercati. La misura, che le associazioni di consumatori hanno rinominato il primo ?test Enron?, è stata affossata. È stato persino negata la proposta di voto, grazie a Gramm, con una maggioranza di 50 a 48. La sua mossa, inoltre, non ha nemmeno richiamato l?attenzione dei mass media. La Onlus Public Citizen ha presentato a dicembre un rapporto molto critico sulle attività di Gramm, e ora gli attivisti dell?organizzazione accusano Gramm di continuare con ostentazione a difendere l??economia alla Enron?. ?Solo perché la Enron è in bancarotta, non significa che la festa è finita per chi commercia in energia. La struttura legislativa che ha permesso alla Enron di fare ciò che ha fatto, è ancora intatta?, secondo Tyson Slocum, da anni ricercatore presso la Public Citizen. ?Questo è un semplice tentativo di riguadagnare un po? di responsabilità sui nostri mercati energetici, e il Senato non è neanche riuscito a riunirsi per il voto. Il fatto che Phil Gramm ha giocato un ruolo chiave nel bloccare queste riforme, dimostra che l?eredità di Enron è ancora molto influente nel Congresso Usa?. La senatrice Feinstein sta cercando un metodo diverso per il suo emendamento, ed è possibile che reintroduca una norma simile nella speranza di raggiungere un accordo con Gramm. Sia come sia, sembra che questa volta Gramm ? il cui ufficio non ha rilasciato alcun commento – abbia scommesso di poter far cadere, da solo ed in modo manipolato, ogni legge anti-Enron, senza che nessuno gli sollevi alcuna obiezione. E sembra che avesse ragione. Questa la vera vergogna.

Traduzione di Lisa Lovagnini

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Articolo originale: In Senate, Phil Gramm Still Bats for Enron

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