Formazione
Marcia della pace, riecco Bartolini
Ci potrebbe essere ''uno stato di disagio per i cittadini se la Marcia della pace del 12 maggio dovesse raggiungere la città di Assisi'', dice il sindaco
di Paul Ricard
Ci potrebbe essere ”uno stato di disagio per i cittadini se la Marcia della pace del 12 maggio dovesse raggiungere la città di Assisi”. Lo afferma in una nota il sindaco di Assisi, Giorgio Bartolini, ricordando che ”l’edizione straordinaria della Marcia si svolge in contemporanea con la festa del Calendimaggio che coinvolge gli abitanti dell’intera città e delle frazioni. La festa termina all’alba del 12 maggio per cui la città rimarrà ingombrata dai palchi e dal materiale utilizzato per le scene”. Bartolini sottolinea inoltre che, sempre il 12 maggio, giorno dell’Ascensione, ”c’è la tradizione tipicamente assisana di andare sul monte Subasio al mattimo per ridiscendere nel pomeriggio utilizzando lo stesso percorso del corteo della marcia”. poi, il sindaco, che vietò al gonfalone della città di sfilare all’ultima arcia, la spara grossa dicendosi comunque ”d’accordo ad una marcia per la pace, purché non si riveli come l’ultima che, di fatto, invece di essere una protesta nei confronti del terrorismo, si rivelò una condanna contro chi lo aveva subito”. ”Qualora dovesse prevalere ancora una volta la strumentalizzazione di parte, l’amministrazione comunale non potrà partecipare, in quanto la città di Assisi deve restare fedele interprete del suo storico impegno al servizio della pace e al rispetto dei diritti umani”.
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