Famiglia

Signori, questo è un vero boom

Alfredo Somoza è pioniere del turismo responsabile.Oggi presiede Aitr. E qui da' qualche numero

di Redazione

Quarantadue: con l?ingresso della Legapesca, associazione di categoria, e con quello di un circolo Arci di Milano che fa vacanze sostenibili in Burkina Faso, i soci dell?Aitr- ssociazione italiana per il turismo responsabile toccano questa quota. Fondata nel ?98, mette assieme le varie anime del non profit (e del profit) interessate a un?idea diversa del viaggio e della vacanza: da Legambiente al Wwf, dal Cts al Ctg, alle varie ong che da anni organizzavano soggiorni per i familiari dei loro cooperanti. Sin dalla sua costituzione, Aitr è presieduta da Alfredo Somoza, italo-argentino, classe ?57, antropologo e giornalista, presidente della ong Icei di Milano, una delle fondatrici. Vita: Somoza, siete un movimento in crescita? Alfredo Somoza: Cresce in maniera esponenziale la domanda e noi non siamo ancora purtroppo in grado di soddisfarla tutta. Attualmente i nostri iscritti muovono circa 25mila persone, in Italia e all?estero. Si tratta di un volume d?affari che potrebbe avvicinarsi ai 23 milioni di euro all?anno. Con destinazioni più vicine, contenendo i costi, potremmo arrivare a 200-300mila persone. Vita: Qual è il profilo del turista responsabile? Somoza: Ci sono due figure prevalenti: quella dei giovani impegnati ma anche quella degli over 50, viaggiotori esperti, che si pongono il problema di esperienze più piene e autentiche. Vita: Natura e impegno civile, ci si muove per questo? Somoza: Sì, si va dal viaggio nelle oasi naturali al soggiorno al fianco dei cooperanti, ai circuiti equosolidali, alla visita alle fabbriche ?maquilla dollars? di Tiquana, ultima città messicana prima del confine americano, il volto autentico del Nafta Vita: Destinazioni? Somoza: Molta America Latina, oltre naturalmente all?Italia. C?è ancora troppa poca Africa: solo Mali, Tanzania, Senegal, ma dal 2003 potremmo lavorare di più in tutto il nord del continente grazie a un progetto europeo sul Mediterraneo che preparano Icei e Wwf. Vita: Ma puntate a uscire dalla nicchia? Somoza: Certo l?obiettivo è raggiungere il maggior numero di persone, fino ad arrivare a pacchetti nelle agenzie tradizionali. Fino ad oggi, il problema era trovare la nostra offerta: solo Pindorama a Milano e Cta a Torino vendevano al pubblico alcune nostre proposte. Ora Ram partirà con 20 punti di vendita presso altrettante Botteghe del Mondo di Ctm. Stiamo studiando con il comparto turistico di Legacoop, nostro socio, l?introduzione di pacchetti nella loro rete di agenzie Vita Di turismo si è parlato a Porto Alegre? Somoza: Un workshop molto partecipato da cui è nato un cordinamento America Latina-Europa per sviluppare di più queste iniziative. Se ne parlerà anche al Forum sociale di Firenze. Vita: Il futuro qual è? Somoza: Il marchio di certificazione, a garanzia del turista. Abbiamo chiesto un feed-back ai nostri viaggiatori : le loro esperienze ci aiuteranno a delineare standard qualitativi precisi. Saremo pronti nel 2003.


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