Volontariato
Protezione civile: Misericordie, governo ci ascolti
Dal meeting di Fiuggi, la protesta dei volontari: da un anno nessuno ci consulta. E nel Comitato operativo manca il rappresentante delle associazioni
Da Fiuggi, dove è in corso il II° Meeting nazionale delle Misericordie d?Italia (700 associazioni in tutta Italia, con oltre 670 mila soci e 2.500 automezzi), si alza forte il grido del volontariato attivo nella Protezione Civile, che chiede al Governo di essere tenuto in considerazione anche per quanto riguarda la progettualità e non utilizzato soltanto nei momenti di emergenza.
«In quasi un anno da quando il governo ha dato alla protezione civile un nuovo assetto, che pure avevamo accolto positivamente ?ha detto il Presidente della Confederazione nazionale delle Misericordie, Gianfranco Gambelli- noi e le altre associazioni non siamo mai stati interpellati per la pianificazione del servizio. L?esempio più evidente è la mancata nomina da parte del Consiglio dei Ministri, come previsto dalla legge, di un rappresentante del volontariato nel Comitato Operativo della Protezione Civile e nella Commissione Grandi Rischi. Un ritardo a cui il governo deve porre immediatamente rimedio, visto che l?onere della protezione civile pesa poi, operativamente, in grandissima parte proprio sulle spalle delle associazioni di volontariato»
Una denuncia che è stata condivisa anche dai rappresentanti delle altre organizzazioni attive nel settore presenti alla tavola rotonda ?Protezione Civile: il volontariato vero protagonista ?? svoltasi oggi pomeriggio, ed a cui ha risposto il Capo dipartimento della Protezione Civile, Guido Bertolaso: ?Purtroppo abbiamo una eredità di problemi amministrativi da smaltire; entro un mese salderemo i finanziamenti alle associazioni bloccati dal ?99, abbiamo oltre 300 domande di nuove associazioni da esaminare. Non voglio gettare la croce addosso alla gestione precedente della Protezione Civile ?ha spiegato Bertolaso- ci sono state mille difficoltà burocratiche, senza contare le tante emergenze che si sono verificate. Ma tutto il sistema deve essere messo a regime, deve funzionare alla perfezione in tempo di pace per poter funzionare bene anche nelle emergenze. La Protezione Civile deve avere un metodo, non solo dell?entusiasmo. Il primo obiettivo è riscrivere il DPR 194/2001 che regolamenta la Protezione Civile, che è paurosamente complesso e quasi fatto apposta per impedire che le cose funzionassero. Per superare i ritardi e rispondere ai problemi in tempo reale abbiamo bisogno di un nuovo regolamento snello, scritto dai volontari stessi.?
Bertolaso ha poi assicurato di avere la massima attenzione per il volontariato, che ha definito ?l?esercito del bene. Sono i volontari ?ha detto- le uniche forze che dipendono direttamente dal Dipartimento della Protezione Civile; e sarebbe scellerato da parte mia non tutelare il mio esercito. Per questo abbiamo creato, all?interno del Dipartimento, un ufficio che segue direttamente questo mondo, a capo del quale è stato scelto Agostino Miozzo, che viene dal volontariato ed ha certo tutte le carte in regola per rispondere alle esigenze del volontariato.?
Le Confraternite di Misericordia, fondate nel 1244 (la più antica forma di volontariato nel mondo), sono attive oggi in molti settori, dall?emergenza medica alla protezione civile, dall?assistenza agli anziani e ai disabili alla donazione di sangue ed organi, dagli interventi umanitari in zone calde del mondo, alle adozioni a distanza, fino al nuovo sportello anti-usura.
Il Meeting prosegue domani mattina con un convegno dedicato all?impresa sociale, a cui parteciperanno Giorgio Vittadini (Compagnia delle Opere), Franco Marzocchi (Federsolidarietà) e Giampiero Rasimelli (Forum III° settore), mentre nel pomeriggio (ore 15,00) è in programma il convegno ?Servizio, ricerca e bioetica: le tre facce della sanità?, con la presenza dell?ex ministro della sanità Rosy Bindi e del professor Domenico Lombardi, dell?Università di Napoli. Domenica mattina i confratelli sfileranno con le vesti storiche fino in san Pietro per l?Angelus domenicale.
Segue programma dettagliato di sabato:
Ore 9.30: Sala dei Castagni ?Impresa Sociale: una scatola vuota ??
Moderatore GIUSEPPE DE STEFANO (Consigliere di Presidenza delle Misericordie)
Giorgio Vittadini – Compagnia delle Opere
Franco Marzocchi – Federsolidarietà
Giampiero Rasimelli – Forum del III° settore
Ore 15.00: Sala dei Castagni ? Servizio, ricerca e bioetica : le tre facce della sanità ?
Moderatore : ALBERTO CORSINOVI (Responsabile Sanità delle Misericordie)
Rosy Bindi – ex. Ministro della Sanità
Domenico Lombardi ? Università Federico II° Napoli
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