Welfare
Studio dell’Fmi: il 27% del Pil italiano è “in nero”
Mentre chi non ha un lavoro regolare sfiora il 48%!
di Paolo Manzo
Oltre un quarto dell’economia italiana elude ogni controllo fiscale ed ogni legge. Lo riferisce uno studio pubblicato dal Fondo Monetario Internazionale secondo il quale il sommerso ha ormai raggiunto un valore pari al 27% del Pil.
Un record negativo nel quale siamo secondi solo alla Grecia tra i paesi aderenti all’Ocse. Secondo il Fmi, inoltre, la percentuale di chi lavora in nero da noi è tra il 30 ed il 48% dell’intera forza lavoro nazionale.
Cifre davvero “spaventose”, se comparate a quelle di Gran Bretagna e Stati Uniti. Ma anche largamente al di sopra di Francia e Germania. Le possibili soluzioni? Sempre le solite: semplificazioni in materia fiscale e diminuzione della pressione tributaria.
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