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M.O. Schroeder, nessun embargo verso Israele

''Israele avrà quello di cui ha bisogno quando ne avra' bisogno, per la sua sicurezza'', ha detto il Cancelliere

di Redazione

Il Cancelliere tedesco Gerhard Schroeder oggi ha pronunciato al Bundestag un discorso di deciso sostegno a Israele e ha annunciato che l’embargo di armi deciso nei confronti dello Stato ebraico sara’ tolto. ”Israele avrà quello di cui ha bisogno quando ne avra’ bisogno, per la sua sicurezza”, ha detto il Cancelliere. Alcune settimane fa Berlino aveva deciso di applicare un embargo di armi nei confronti di Gerusalemme. ” Abbiamo una responsabilita’ storica – ha detto Schroeder – Noi non daremo vita e non sosterremo un embargo contro Israele”. Il Cancelliere ha sottolineato il fatto che dopo la seconda guerra mondiale, il sostegno dell’esistenza e della sicurezza di Israele e’ stato un caposaldo della politica estera tedesca. ”Noi siamo legati a Israele da un sistema democratico efficace e da comuni valori democratici – ha spiegato il leader tedesco – E’ importante per me sottolineare che in quella regione non sono poi tante le democrazie che funzionano come quella israeliana. Questa è un ragione in più, oltre a quella che proviene dalle nostre responsabilità passate, per avere relazioni politiche vicine e inseparabili”. Schroeder ha poi criticato il leader palestinese Yasser Arafat: ”Il governo tedesco si aspetta una chiara condanna del terrorismo da parte dell’Autorita’ palestinese e in particolar modo da Arafat e dai leader arabi. Devono tornare ai principi di Oslo, secondo i quali nessun delle parti deve impiegare il terrore per raggiungere obiettivi politici. E’ chiaro che ad Arafat è mancata una certa fermezza su questo punto”. Schroeder ha comunque ribadito la necessita di togliere l’assedio al quartier generale del leader palestinese a Ramallah. Su un possibile futuro spiegamento di truppe nella regione, il cancelliere ha detto che ”per il momento non è nell’agenda, ma che il programma potrebbe cambiare con il mutare degli eventi”. Al Bundestag ha preso la parola anche lo sfidante di Schroeder, il conservatore Edmund Stoiber. ”Se sarò eletto, non invierò mai soldati tedeschi nella regione – ha detto l’avversario di Schroeder alle elezioni generali del 22 settembre – Respingo per principio un contributo militare tedesco nella regione. Stoiber ha poi criticato il Primo ministro Ariel Sharon: ”La politica del leader israeliano non ha portato a nulla, forse ha ottenuto gli effetti opposti a quelli sperati”, ha detto. Lo sfidante conservatore ha poi dichiarato di comprendere l’amarezza dei 100mila ebrei tedeschi di fronte ai manifestanti che usano le dimostrazioni anti-israeliane con l’obiettivo di colpire in realtà gli ebrei. ”La comunità ebraica tedesca e’ costituita da cittadini leali allo Stato”, ha aggiunto Stoiber.


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