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Voli, risarcito chi non parte per le troppe prenotazioni
Consumatori: un regolamento dell'Unione Europea tutela dagli imprevisti aerei
di Redazione
Da molti anni ormai viaggio in aereo, sia per lavoro sia durante le vacanze. Quest?estate, per la prima volta nella vita mi è successo di non salire sul velivolo a causa di un eccesso di prenotazioni rispetto ai posti disponibili. Mi hanno spiegato che dovevo aspettare il prossimo volo con posti disponibili, sul quale sono poi riuscito a salire. Ora mi chiedo: è mai possibile che le compagnie aeree accettino più prenotazioni di quanti siano effettivamente i posti a sedere? Cosa succede se si perde, ad esempio, la coincidenza con un altro aereo? T. G. (Na)
Le posso dire subito che l?overbooking (ovvero l?eccesso di prenotazioni rispetto ai posti disponibili sul velivolo), è una delle situazioni più temute da chi predilige viaggiare in aereo. Le compagnie aeree hanno, infatti, l?abitudine di accettare mediamente il 15 per cento in più di prenotazioni rispetto ai posti realmente disponibili. Questo succede per evitare di avere posti vuoti a bordo, date le inevitabili rinunce. Sono molti, infatti, i passeggeri che, in ogni parte del mondo e per svariate ragioni (dalla paura di perdere il volo, all?indecisione della data di partenza) prenotano un posto su diversi voli. In realtà, esistono delle possibilità di tutela per evitare di rimanere appiedati.
Pochi passeggeri sanno che esiste, ad esempio, un regolamento comunitario (in vigore, tra l?altro, dal 1991), che prevede dei risarcimenti per eventuali danni dovuti a mancate partenze, ritardi o smarrimento bagagli. Per mancato decollo, nonostante il biglietto e la prenotazione, è previsto un rimborso pari a 150 euro nel caso il volo copra meno di 3.500 chilometri e di 300 euro se il tragitto previsto supera questa distanza. Ritardi superiori a due ore, prevedono anch?essi degli indennizzi, quantificabili a seconda delle situazioni.
Bisogna tenere presente, però, che questo regolamento vale solo per l?Unione Europea. Se capita di rimanere a terra in un Paese extracomunitario, non ci sono molte possibilità di ottenere risarcimenti. Naturalmente, si può denunciare il danno alla compagnia aerea che ha lasciato a terra il passeggero munito di regolare prenotazione e biglietto aereo. Ma le possibilità di ottenere rimborsi sono nella maggior parte dei casi quasi inesistenti.
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