Mondo
Centro internazionale per la pace fra i popoli
Un alberello dulivo, da ventanni, segno e simbolo di unattività ininterrotta per la pace nel mondo
Centro internaz. per la Pace fra i popoli
via Francalancia, 8 06081 Assisi (PG)
tel. 075.816700
centropace@tin.it
www.centropace-assisi.org
Fondata nel 1978
Presidente: Gianfranco Costa
Il 5 novembre del? 78 papa Giovanni Paolo II per la prima volta, nel suo pontificato, visita Assisi per chiedere la protezione di San Francesco. È stata proprio in questa occasione che si è costituito il Centro Internazionale per la Pace fra i Popoli. Da allora il Centro ha portato avanti la propria missione di pace attraverso più di mille iniziative che hanno spalancato le porte di capi di stato e organismi internazionali portando il simbolo della pace – un alberello d?Ulivo- in tutto il mondo. Il fondatore Gianfranco Costa trasmette la sua esperienza e la gioia nel lavorare quotidianamente per una finalità con una semplice frase: «Se i popoli sognano insieme qualcosa è possibile realizzarla».
La storia del Centro passa attraverso la dichiarazione nel 1980 di Assisi come ?Capitale mondiale della Pace?; il progetto ?Casa comune Europea? grazie al coordinamento da Assisi di 43 delegazioni che nel 1987 hanno raggiunto tutte le capitali europee per parlare di unione e fratellanza; e altre iniziative che hanno contribuito in venti anni a diffondere la cultura della pace nel mondo.
Il Centro internazionale per la Pace, con il progetto ?Bambini Adottati a Distanza?, ha sostenuto la scolarizzazione e la crescita di 11mila bambini nel mondo. Attualmente volontari e delegazioni del Centro cercano di sensibilizzare le Nazioni unite, affinché si proclami il terzo millennio come il Millennio di pace, portando simboli di pace e fratellanza in quelle che lo stesso fondatore definisce le nuove cattedrali laiche: aeroporti e piazze di tutto il mondo dove collocare un orologio, simbolo del millennio di pace, che scandisca secondi e ora del tempo che stiamo vivendo per ricordare l?importanza dell?incontro e della comunicazione tra i popoli.
Nessuno ti regala niente, noi sì
Hai letto questo articolo liberamente, senza essere bloccato dopo le prime righe. Ti è piaciuto? L’hai trovato interessante e utile? Gli articoli online di VITA sono in larga parte accessibili gratuitamente. Ci teniamo sia così per sempre, perché l’informazione è un diritto di tutti. E possiamo farlo grazie al supporto di chi si abbona.